Politica - 08 aprile 2024, 18:09

Movimento Indipendenza, il coordinatore regionale Alessio Saso: “Siamo per una politica indipendente, ma ragionevole”

Il coordinatore provinciale Fabrizio Pepe di Marabello: “Molto lavoro da fare, ma soddisfatti. Tanti i problemi da affrontare nella nostra provincia, ma abbiamo le idee chiare”

“Per chi è il movimento Indipendenza? Per tutte quelle persone che vogliono una politica più indipendente ma ragionevole, per recuperare indipendenza e sovranità per gli italiani”. 

Lo spiega a Savonanews Alessio Saso coordinatore regionale del neonato movimento, guidato dall’ex ministro e sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Il movimento Indipendenza è nato a Roma a novembre dello scorso anno, quindi è giovane, però si sta radicando sempre più in Italia – spiega Saso -. In Liguria abbiamo costituito una decina di circoli e abbiamo ormai 150 iscritti. Saremo presenti in diverse elezioni comunali. A Sanremo avremo la forza per candidare un sindaco nostro, Erica Martini, una donna di qualità, con tanta esperienza”.

Cosa ha di diverso dagli altri partiti il movimento Indipendenza? Se l’indipendenza è il valore fondante, da cosa si cerca l’autonomia?  “Ad esempio, vorremmo un’Italia più indipendente dai condizionamenti della Nato, dal dover fare guerre che non ci appartengono e che non sono neanche nei nostri interessi. L’Italia da un po’ di anni sembra più una Colonia che uno Stato sovrano.

Vorremmo l’indipendenza dai diktat dell’Unione Europea. I politici si lamentano sempre dell’Ue quando si avvicinano le elezioni, ma negli altri periodi continuano a essere totalmente sudditi, spesso di indicazioni che vengono dall’Ue, incomprensibili per il popolo italiano”.

“Vorremmo anche una maggiore libertà su temi delicati - prosegue -. Ad esempio, imporre un obbligo vaccinale, come accaduto alcuni anni fa, pensiamo sia un atto antidemocratico e un’imposizione sospetta. Crediamo nella scienza, ma crediamo anche nel potere di tante multinazionali di condizionare certe scelte per interessi economici”.

Insomma, siamo una risposta per chi vuole una politica più indipendente ma ragionevole, per recuperare indipendenza e sovranità per gli italiani”, conclude l’imperiese Saso.

Coordinatore per la provincia di Savona di Indipendenza è Fabrizio Pepe di Marabello che ci spiega che, in questa fase pre-elettorale, si stanno concentrando su alcuni Comuni quali Albenga, Finale Ligure, Spotorno e alcuni della Valbormida. “Stiamo lavorando per costituire dei circoli, a cominciare da uno provinciale, abbiamo un buon numero di iscritti e molta partecipazione anche a livello social sulla nostra pagina Facebook, che ha già molti fan. Siamo già stati contattati da persone che vogliono avvicinarsi alla politica, perché vedono nel movimento Indipendenza creato da Gianni Alemanno, il nostro segretario nazionale, l'alternativa al modo di fare politica attuale. Quindi noi andiamo oltre ciò che rappresente il centrosinistra e il centrodestra. È un partito trasversale, antisistema. Puntiamo a recuperare quell'elettorato che fino a oggi non ha votato - spiega. Quindi tutto quel mondo di astensioni che purtroppo esiste anche nella provincia di Savona”.

Marabello spiega che, in questa fase di “costruzione” si punta molto sulla comunicazione. “Oltre alla pagina Facebook, abbiamo anche delle bacheche in concessione da parte di alcuni Comuni della provincia. In particolare, cominciamo Ceriale.  Qui possiamo dare delle informazioni sull'attività del partito, soprattutto a quelle persone che magari non hanno i social o internet, le persone anziane ad esempio che possono trovare l'informazione quotidiana sulla bacheca, come si usava una volta”.

“La comunicazione per me è importantissima – sottolinea -, perché chiaramente è un modo di arrivare alle persone, coinvolgerle e quindi tutto il nostro lavoro è concentrato sui social, sui comunicati stampa e su tutto quello che il partito vuole realizzare, non solo a livello nazionale ma anche a livello locale. E di problematiche a livello locale, soprattutto provinciale, ne abbiamo, dal rigassificatore alla sanità e noi abbiamo le idee chiare su tutti gli argomenti”, conclude Marabello.