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Attualità | 05 aprile 2024, 10:09

Gli "angeli silenziosi" di Savona Insieme da quasi 30 anni assistono i malati terminali a domicilio

Da quando è nata, nel 1996, l'associazione ha seguito oltre 2.000 persone e le loro famiglie. L'assistenza è gratuita e l'associazione si sostiene tramite donazioni o altri contributi come quelli del 5 per mille

Gli "angeli silenziosi" di Savona Insieme da quasi 30 anni assistono i malati terminali a domicilio

Quello che fanno è molto di più di quello che si può raccontare. Sono gli “angeli silenziosi” di Savona Insieme, così li hanno definiti alcuni familiari delle persone seguite, associazione che da quasi 30 anni si occupa gratuitamente, a domicilio, dei malati terminali. 

E quella definizione nasce forse dal logo dell'associazione rappresentato da due ali stilizzate, una bianca e una grigia, su un campo rosso.

Savona Insieme, si è costituita  a Savona il 28 ottobre 1996 con lo scopo di fornire un’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici bisognosi. E’ quindi un’organizzazione, senza fini di lucro, con personalità giuridica ed iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, che opera quotidianamente sul territorio savonese.

La presidente è Simonetta Lagorio, figlia della scrittrice Gina Lagorio e co-fondatrice di Vidas, da cui è stato mutuato il modello. L'associazione è nata per offrire, gratuitamente ed a domicilio, assistenza a quei malati di cancro in fase avanzata che, una volta dimessi dagli ospedali, si possono trovare in una situazione di grande difficoltà assistenziale, di solitudine e di mancanza di cure adeguate indispensabili per il mantenimento di una vita accettabile.

"Spesso le famiglie in queste situazioni si trovano perse – spiega la presidente di Savona Insieme Simonetta Lagorio – con un familiare che ha bisogno di cure e assistenza particolari. Lavoriamo in collaborazione con l'Oncologia del dottor Benasso e possiamo essere consigliati alle famiglie dall'Asl2, dai medici di base o dal passaparola. Prima fa un incontro e, sulla base dei requisiti necessari, viene avviato il percorso di assistenza domiciliare per aiutare queste persone nell'ultima parte della loro vita e le loro famiglie". 

L'assistenza è gratuita e l'associazione si sostiene tramite donazioni, altri contributi come quelli  del cinque per mille o raccolta fondi con iniziative di beneficenza.  

Nel periodo prima del Covid, con l'allora direttore generale dell'Asl Paolo Cavagnaro erano state riunite tutte le associazioni che si occupano di malati terminali per creare una rete che mettesse a sistema le varie realtà. “Era stata una cosa importante e segno di grande sensibilità – aggiunge Simonetta Lagorio – e l'intenzione è di prendere contatti con il nuovo direttore generale dell'Asl per cercare di ripristinare quella rete che si era creata”.

Con due oncologi, 2 infermieri professionali, uno psicologo, un fisioterapista (dipendenti dell'associazione)  e una trentina di volontari Savona Insieme in questi anni ha assistito più di 2.000 malati terminali, coprendo un’area che va all'incirca da Celle a Spotorno. Sono entrati nelle loro case in punta di piedi per accompagnare nell'ultimo viaggio chi si trovava spiazzato e perso, non solo i malati ma anche i loro familiari.

Elena Romanato

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