Politica - 03 aprile 2024, 12:44

Inquinamento in Val Bormida, Giampedrone risponde all'interrogazione di Arboscello

L'assessore regionale ha dichiarato che le centraline situate nelle località di Mazzucca e Bragno hanno registrato dati più bassi rispetto agli anni precedenti, con valori rispettivamente pari a 1,7 e 2,1 ng/m3

Ieri in Consiglio regionale si è discusso della situazione ambientale a Cairo Montenotte e in Val Bormida. L'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, ha risposto all'interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pd, Roberto Arboscello.

"In attuazione a quanto previsto sia dal Piano d’Azione della Val Bormida, che dall'Autorizzazione Integrata Ambientale n. 2974/2019 rilasciata dalla Provincia di Savona, la ditta Italiana Coke ha installato sui propri camini un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni E2, E3, E4, E5 ed ha presentato il relativo Manuale di Gestione", commenta Giampedrone.

"Con Determina Dirigenziale n.2546 del 21/09/2023 la Provincia di Savona ha rilasciato l’atto di 'Approvazione delle modalità di gestione dati sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni (SME) asserviti alle emittenti E2, E3, E4, E5'. I dati rilevati dallo SME con valenza fiscale sono relativi ai seguenti parametri analitici: Polveri, SOx ed NOx - aggiunge - Non emergono correlazioni evidenti tra i dati rilevati dalle centraline di rilevamento della qualità dell’aria delle località Sanguineti, Mazzucca e Bragno e quelli misurati dallo SME nelle giornate segnalate".

"Segnaliamo comunque che il parametro benzene non ha 'storicamente' presentato criticità nella zona; il suo valore medio annuale è sempre risultato conforme ai limiti previsti dal Dlgs 155/2010 dal 2011 ad oggi, con valori molto spesso al di sotto della Soglia di Valutazione Inferiore".

"È stato pubblicato sul sito della Regione Liguria lo studio effettuato da Arpal, previsto nel Piano d’azione, finalizzato all’apporzionamento degli IPA che ha confermato che la cokeria è la principale fonte locale di B(a)P nella zona della Val Bormida".

"La recente relazione 'Valutazione preliminare dei superamenti del valore obiettivo per il Benzo(a)pirene rilevati dalla rete regionale di monitoraggio nel 2023' redatta da Arpal, sebbene abbia confermato il superamento del valore obiettivo per le tre stazioni di monitoraggio di Cairo Montenotte, mostra una diminuzione del valore medio annuale della concentrazione di benzo(a)pirene per le stazioni di Mazzucca e Bragno con i valori più bassi tra quelli registrati dal 2019 ad oggi, rispettivamente 1,7 e 2,1 ng/m3", conclude Giampedrone.

Redazione