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Attualità | 30 marzo 2024, 10:50

Rigassificatore, non si placa la tensione. Isetta: "Toti ha dismesso il suo ruolo di Presidente, non è esercizio di buona amministrazione, nè buona politica"

"In questa vicenda lei non ci rappresenta". La risposta dei sindaci del territorio dopo il botta e risposta sulla lettera inviata per il posizionamento dell'impianto Pde

Rigassificatore, non si placa la tensione. Isetta: "Toti ha dismesso il suo ruolo di Presidente, non è esercizio di buona amministrazione, nè buona politica"

"In risposta all’ennesima dichiarazione scomposta del commissario straordinario Toti, noi Sindaci puntualizziamo che, ben lungi dal 'lavarsene le mani', siamo costretti ed impegnati da mesi a cercare di difendere i territori che amministriamo ed i cittadini, dai pericoli che potrebbero discendere proprio dalle scelte avventate da lui assunte in riferimento allo spostamento del Rigassificatore Golar Tundra dal porto di Piombino alla rada di Savona-Vado. Una difesa dai possibili e nefasti impatti socio-economici ed ambientali".

A dirlo è sindaco di Quiliano Nicola Isetta a nome dei colleghi primi cittadini di Albissola Marina, Savona, Bergeggi, Spotorno, Noli, vezzi Portio, Carcare e Altare, in risposta al commissario straordinario e presidente di Regione Giovanni Toti che a margine dell'apertura di Villa Zanelli era intervenuto sul tema legato al posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra.

Toti aveva risposto agli attacchi del sindaco quilianese, il quale aveva puntato il dito contro la lettera ricevuta sulle due opzioni di collocazione dell'impianto Pde sul territorio quilianese (leggi QUI).

"Il signor Toti ha deciso di dismettere il ruolo di Presidente di Regione per assumere quello di un commissario di Governo che vuole imporre il posizionamento di un impianto davanti alle spiagge bandiera blu ed in prossimità di zone marine protette, le infrastrutture funzionali nell’immediato entroterra, ad un territorio che compatto, cittadini e amministratori, da mesi evidenzia elevatissime criticità - ha continuato Isetta - Noi crediamo che questo non sia esercizio di buona amministrazione ne’ di buona politica, che dovrebbe appunto ascoltare i territori e non ignorarli contrapponendosi alle loro indicazioni. No Commissario Toti, in questa vicenda Lei non ci rappresenta".

"Esamineremo gli aggiornamenti e seguiremo l’evoluzione dei procedimento e del progetto. Il Sottoscritto e il Comune di Quiliano continueranno a lavorare con responsabilità, attenzione e con determinazione insieme alle altre Amministrazione, insieme alle Associazioni e insieme ai cittadini" conclude il primo cittadino di Quiliano.

Luciano Parodi

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