La questione rigassificatore si conferma una volta di più carica di tensione. Dopo le dichiarazioni di stamane del sindaco di Quiliano Nicola Isetta in risposta al commissario straordinario e presidente di Regione Giovanni Toti, che a margine dell'apertura di Villa Zanelli era intervenuto sul tema legato al posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra, ecco un un nuovo intervento del governatore ligure.
“Certamente non è 'un esercizio di buona amministrazione e di buona politica' il voler alimentare paure del tutto infondate tra i cittadini parlando di ‘pericoli’ inesistenti o addirittura di ‘possibili e nefasti impatti socio-economici ed ambientali’ che nessun rigassificatore ha mai provocato - ha sottolineato Toti -Non lo dico io, ma lo dicono i dati e le evidenze scientifiche su questo tipo di impianti in Europa e nel mondo”.
“Voglio ricordare al primo cittadino che lo spostamento del rigassificatore da Piombino a Vado Ligure è stato deciso dal governo Draghi con il piano energetico portato avanti dall’attuale Esecutivo – ha aggiunto il presidente della Regione - Quello che ritengo non sia ammissibile da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale è alimentare le paure dei cittadini: in Europa ci sono da anni decine di rigassificatori che non hanno mai provocato incidenti. Chi ricopre un incarico pubblico ha invece la responsabilità anche di dare il proprio contributo per evitare il ripetersi di crisi energetiche come quella che abbiamo già vissuto: i rigassificatori sono indispensabili al Paese, perché la transizione ecologica richiederà alcuni decenni, durante i quali il gas, affiancato alle rinnovabili, rimarrà il combustibile prevalente per scaldare le nostre case e dare energia alle nostre imprese. Il rigassificatore non danneggerà il turismo: basti pensare a Panigaglia, dove l’impianto è a due passi da Porto Venere e dalle Cinque Terre, anche in questi giorni prese d’assalto dai visitatori. Continuare a ripetere bugie non le trasforma in verità".
“Quello che auspico è che tutti coloro che ancora oggi fanno allarmismo, accetteranno senza polemiche l’esito della Valutazione di Impatto Ambientale nazionale, incardinata presso il ministero dell’Ambiente - ha concluso Toti - saranno infatti i tecnici più qualificati d’Italia a pronunciarsi e a stabilire, su basi rigorosamente scientifiche, se vi siano o meno i requisiti per mettere la nave laddove è destinata".