Nel pomeriggio di sabato 6 aprile, alle ore 16, verrà ufficialmente inaugurata a Quiliano Villa Maria, la storica ex-sede del comune, al termine dei lavori di restauro conservativo e rifunzionalizzazione, interamente finanziati dal Ministero della Cultura attraverso il progetto “Bellezz@ - recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”. A presiedere l’inaugurazione sarà il sindaco Nicola Isetta.
Dopo il tradizionale taglio del nastro dell’edificio storico di Via Morosso (già Villa Pertusio, e successivamente sede storica del comune di Quiliano fino al 2003, anno di inaugurazione dell’attuale sede in località Massapé 21), seguirà la descrizione tecnica dei lavori di restauro. È altresì prevista la partecipazione del gruppo di figuranti in costume del Centro studi di rievocazioni storiche “A-Storia” di Savona.
L’intervento di restauro nasce dalla candidatura presentata in occasione del bando nazionale “Bellezz@ – recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”, promosso dal Governo tra il 2016 e il 2017.
Appena insediatasi, l’Amministrazione comunale ha provveduto ad integrare la domanda di finanziamento con il decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Segretariato regionale per la Liguria (7 agosto 2019) di apposizione sull’immobile del vincolo di interesse culturale, previsto dal D.Lgs. n. 42/2004 (“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”) e con ulteriori documentazioni richieste in sede istruttoria.
Con il DPCM 11 febbraio 2021, la suddetta candidatura è stata ammessa, unica per l’intero territorio della Liguria, tra i 22 interventi nazionali meritevoli di finanziamento, selezionati a fronte di oltre 400 candidature pervenute, classificandosi al sesto posto in assoluto, relativamente all’importo assegnato dallo Stato. È stato quindi assegnato alla Città di Quiliano il contributo straordinario di euro 1.250.000,00.= interamente finanziate dallo Stato.
I lavori di restauro sono stati svolti dalle imprese Formento di Finale Ligure (SV) ed Edilizia Mangano di Genova, sotto la direzione lavori dell’associazione temporanea di professionisti “Armellino & Poggio Architetti Associati – Ing. Marco Gaminara – Ing. Ingrid Bonino” di Savona, che ha altresì curato la fase di progettazione di questa opera importantissima.
Villa Maria fu per lunghi anni la residenza estiva di Vittorio Pertusio, insigne esponente del movimento partigiano e già sindaco di Genova dal 1951 al 1965. Fu proprio lo stesso Pertusio a voler vendere negli anni Settanta questo prestigioso immobile storico, già costruito nel 1875 su progetto di Domenico Queirolo, al comune di Quiliano, all’epoca rappresentato dal sindaco Andrea Picasso.
La Villa è strutturata su due piani e comprende altresì un’ampia cantina. Al piano superiore della villa si accede per mezzo di uno scalone in marmo a sbalzo con andamento elicoidale. Dall’ampio pianerottolo terminale si passa in un salotto centrale sul quale si affacciano gli ingressi delle camere da letto. La Villa è inoltre circondata da un giardino all’inglese, dove si trovano magnolie, camelie, rose, palme e un imponente cedro del Libano.
Nel corso degli anni, soprattutto dopo il trasferimento degli uffici comunali, Villa Maria ha ospitato eventi, rassegne, conferenze, nonché i matrimoni civili. Recentemente Villa Maria è anche entrata nell’elenco delle location per le riprese cinematografiche “Italy for movies”, a cura della Fondazione Genova Liguria Film Commission.
Viva soddisfazione è stata espressa a tal fine dall'amministrazione comunale: "Al momento del nostro insediamento - dichiara il sindaco Nicola Isetta - la domanda di finanziamento doveva essere perfezionata, in particolare per quanto riguardava il vincolo di interesse culturale. Siamo riusciti a tempo di record, con il supporto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Genova, a fornire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la documentazione mancante. E siamo riusciti ad ottenere il finanziamento, la cui comunicazione ufficiale risaliva al 3 maggio 2021. Pur fronteggiando le emergenze alluvionali e quella relativa al Covid 19, abbiamo subito attivato le procedure di gara e avviato i lavori. Abbiamo dovuto inoltre fatto i conti con l’aumento del costo dei materiali, determinato dal conflitto bellico russo-ucraino, attraverso una rimodulazione del quadro economico. Siamo dunque orgogliosi di restituire alla cittadinanza Villa Maria, restaurata e riportata a nuova luce".
"Dopo l’inaugurazione - conclude il sindaco Isetta - riprenderà la celebrazione dei matrimoni civili, oltre alla programmazione di eventi e iniziative già in calendario. Sicuramente Villa Maria manterrà la sua funzione pubblica di centro catalizzatore di iniziative culturali, aperte alla cittadinanza e ai turisti, quale location strategica dell’intera offerta turistica e culturale della nostra città".