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Attualità | 29 marzo 2024, 08:35

Giornata mondiale della Lingua Greca, tributo del Liceo Calasanzio alla Democrazia

L'evento si è tenuto nell'aula magna sotto la guida della professoressa Simonassi

Giornata mondiale della Lingua Greca, tributo del Liceo Calasanzio alla Democrazia

Il 24 marzo, nell'aula magna del Liceo “S. Giuseppe Calasanzio” si è svolto un evento speciale che ha visto come graditissimi ospiti del Liceo gli studenti della 3° A della Scuola Secondaria di primo grado dell’IC di Carcare.

L’occasione è stata la Giornata Mondiale della Lingua Greca, una manifestazione importante a livello internazionale, che ricorda quanto tutti noi dobbiamo alla cultura e alla lingua ellenica.

Nell’appuntamento di quest’anno sono stati riservati particolare attenzione e approfondimento a una parola in particolare, importantissima per la nostra vita e per il nostro senso civile, democrazia, una parola semplice in cui sono racchiusi profondi significati: la concezione di un popolo libero di scegliere il proprio destino, di forgiare la propria storia, di creare da solo le leggi a cui obbedire.

Sono stati gli ateniesi del V secolo a.C., 2500 anni fa, a creare per noi questa idea, seppur con le dovute differenze di interpretazione ed espressione legate al contesto storico, infatti per un uomo vissuto ad Atene la democrazia non implicava la partecipazione di tutti, essendo molti gli esclusi (le donne, gli stranieri, gli schiavi). Il sentiero tracciato in quell’epoca così lontana da noi, è comunque ancora vivo. Abbiamo, nella nostra storia, attraversato periodi in cui la democrazia è parsa lontana, quasi irraggiungibile, ma dopo faticosi sforzi possiamo dire di averla conquistata ed è pertanto nostro dovere rinnovarne il valore e la  presenza tra di noi.

Sotto la guida della professoressa Simonassi e la collaborazione dei docenti di lingua e letteratura greca, gli studenti del Liceo Classico dal primo al quarto anno, hanno presentato alcune performances legate al tema: la prima Classico ha messo in scena l’assemblea ad Atene in cui i cittadini votarono decreti di embargo contro  la città nemica di Megara, alleata di Sparta,  in occasione dello scoppio della guerra del Peloponneso.

La seconda ha invece interpretato una sintesi dalla tragedia Le Supplici di Eschilo, in cui le cinquanta  figlie di Danao chiedono ospitalità ad Argo. Il re Pelasgo chiede al popolo di votare per alzata di mano. È la prima attestazione in assoluto di un voto democratico nella letteratura.

La terza Classico ha cantato una canzone in greco moderno del compositore Mikis Theodorakis, sul tema "Dike kai demokratia", giustizia e democrazie.

Infine la classe quarta ha interpretato la discussione tenutasi ad Atene sulla conquista e distruzione dell’isola di Melos, dichiaratasi neutrale per non sottomettersi. Non fu la ragione a guidare la decisione in quel caso, ma la volontà di potenza di Atene.

"Ringraziando tutti i ragazzi e gli insegnanti che hanno partecipato all’iniziativa, in particolare gli studenti dell’Istituto Comprensivo e i loro docenti intervenuti in questa giornata, segnaliamo l’appuntamento del 18 aprile con la Notte nazionale dei Licei Classici; il tema, vi piacerà, sarà la follia", commentano dal Calasanzio. 

Redazione

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