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Attualità | 27 marzo 2024, 13:38

APM Terminals, Fit Cisl e Uiltrasporti: "Firmato accordo in deroga a salvaguardia di 20 dipendenti in scadenza di contratto a termine"

Nonostante alcune perplessità, i sindacati hanno deciso di dare alle maestranze la possibilità di continuare l'esperienza lavorativa in azienda

APM Terminals, Fit Cisl e Uiltrasporti: "Firmato accordo in deroga a salvaguardia di 20 dipendenti in scadenza di contratto a termine"

La Fit Cisl e Uiltrasporti, dopo aver tenuto un'assemblea con i 20 lavoratori di APM Terminals con contratti a termine in scadenza, alcuni entro la fine di marzo e altri tra aprile e maggio 2024, hanno informato che durante l'incontro con l'azienda per richiedere la loro stabilizzazione sono purtroppo emersi dati riguardanti il calo dei traffici dovuto alla situazione geopolitica, in particolare la crisi nel Mar Rosso, conseguenza della guerra in Medio Oriente.

"Abbiamo fatto presente all'azienda che rimaniamo dubbiosi a questo punto sul progetto piattaforma che prevedeva l'assunzione di 401 lavoratori come previsto dall'accordo del 2019 confederale e di categoria condiviso dall'azienda, e che l'accordo veniva presentato in tempi molto brevi dalla scadenza dei contratti, ma l'azienda rimaneva sulle sue posizioni di non poter fare le stabilizzazioni di nessuno dei 20 lavoratori in questione", commentano Danilo Causa (Fit Cisl) e Franco Paparusso (Uiltrasporti). 

"Inoltre, abbiamo informato i lavoratori circa i tempi di scadenza del rinnovo che arrivano fino a 30 mesi in APM Terminals, e che tale accordo garantiva loro la priorità in caso di assunzioni a tempo indeterminato. I lavoratori, dopo le informazioni ricevute, hanno deciso, 19 su 20 presenti, di votare a favore dell'accordo, con una evidente delusione da una parte, ma d'altra la soddisfazione di continuare a lavorare".

"Le stesse perplessità nel firmare l'accordo le hanno avute le organizzazioni sindacali, ma poste di fronte al fatto che questi lavoratori potevano perdere il posto di lavoro dopo aver fatto anche un percorso di formazione molto professionale, abbiamo deciso di dare loro la possibilità di continuare la loro esperienza lavorativa in azienda, sperando che presto i traffici riprendano". Alle trattative hanno partecipato tutte le sigle sindacali: Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.

"Come emerge dal comunicato stampa, la Filt-Cgil ha deciso di non firmare l'accordo, avendo espresso forti perplessità sia nel merito delle motivazioni aziendali che nelle tempistiche con cui l'azienda ha proposto l'accordo. Rispettiamo la legittima scelta della Filt-Cgil, in quanto senza dubbio alcune delle loro perplessità sono anche le nostre. Ma noi, di fronte alla scelta di assicurare una continuità lavorativa ai lavoratori, abbiamo deciso di prendere la responsabilità di firmare un accordo in deroga, ovviamente rispettando le normative di legge previste".

"Saremo molto vigili su quello che succederà nei prossimi mesi in azienda, avendo anche fissato l'impegno di incontrarci nel mese di ottobre per valutare la situazione aziendale, per fare in modo che il senso di responsabilità innanzitutto dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo non sia stato inutile", concludono Causa e Paparusso.

Redazione

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