Bene il via libera dei Paesi UE alla revisione mirata della Pac, revisione finalizzata a ridurre la burocrazia e gli oneri amministrativi per gli agricoltori e ad aumentare la flessibilità del rispetto dei vincoli ambientali.
La proposta mantiene le modifiche proposte dalla Commissione su sei delle nove norme sulle Buone Condizioni Agricole e Ambientali (BCAA) su cui si basano i pagamenti della PAC, dando agli Stati membri maggiore flessibilità nell'implementazione.
Queste modifiche, che includono esenzioni sulle coperture obbligatorie del suolo, sulla rotazione delle colture e sulle norme relative ai terreni a riposo, potranno essere applicate a partire dal 2024.
Inoltre, secondo la proposta, le aziende agricole di dimensioni inferiori a 10 ettari, che rappresentano il 65% dei beneficiari della PAC, non dovranno attenersi ai controlli e alle sanzioni ambientali.
Queste sono prime risposte concrete per i nostri agricoltori.
Lo afferma l’on. Gianna Gancia, deputata europea della Lega