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Attualità | 24 marzo 2024, 11:52

Savona, non c'è personale sufficiente, il Comune si affida a Ire per il supporto nella gestione dei progetti del Pnrr

Sono 27 i progetti del Comune finanziati con il Pnrr per circa 33 milioni che hanno tempistiche ristrette e richiedono un monitoraggio costante

Savona, non c'è personale sufficiente, il Comune si affida a Ire per il supporto nella gestione dei progetti del Pnrr

Ventisette progetti per 33 milioni di euro, con tempistiche particolarmente ristrette ed una considerevole attività di monitoraggio e controllo delle procedure e che  richiedono personale dedicato per essere seguiti.

Per la gestione dei bandi del Pnrr il Comune di Savona ha costituito una Struttura interna multisettoriale, coordinata dal Servizio Sviluppo Economico, che coinvolge trasversalmente più settori dell'amministrazione, ognuno chiamato a rispondere rispetto alle proprie specifiche mansioni. Il Comune, ha anche avviato procedure di assunzioni a tempo e di mobilità volontaria, per la gestione dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Tuttavia – spiega Palazzo Sisto - le persistenti difficoltà nel reclutamento di funzionari tecnici, le intervenute dimissioni di un funzionario esperto e le necessità formative del personale neoassunto, in ragione dei molteplici e sempre più stringenti adempimenti legati ai progetti finanziati a valere sul Pnrr, pongono in difficoltà la gestione tecnico-amministrativa dei progetto”.

Per rispettare gli obiettivi strategici del Piano, il Comune ha ritenuto necessario affidarsi ad un aiuto esterno, dando incarico a Ire per il Il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi ammessi a finanziamento, il controllo amministrativo degli adempimenti richiesti e degli aggiornamenti della manualistica su ogni singola misura di finanziamento, l'attività di supporto tecnico-amministrativo ai responsabili unici del procedimento, negli adempimenti richiesti dai diversi Ministeri e l'inserimento sulla piattaforma dedicata dei dati di ogni progetto.

L'incarico affidato a Ire avrà una durata di sette mesi (prorogabili) per 33.000 euro.

Elena Romanato

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