Sanità - 22 marzo 2024, 17:50

Ospedale di Albenga, in Regione passi in avanti per arrivare al partenariato pubblico privato

Via libera della Giunta regionale alla convenzione che sarà sottoscritta con i privati per la gestione del Santa Maria di Misericordia

Sono molto soddisfatto. Quelli che stiamo mettendo in campo sono tutti tasselli di un disegno che sta rivoluzionando la nostra sanità. La carne al fuoco è moltissima e, al netto di una certa retorica politica e di alcuni elementi di propaganda legata al momento elettorale, la nostra sanità si conferma un elemento vitale. Nonostante stiamo ancora scontando gli effetti residui della pandemia che ha bloccato il mondo, il lavoro fatto in un paio di anni è davvero straordinario”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha illustrato alcune novità nel settore sanitario ligure, tra queste anche il via libera della Giunta regionale alla convenzione che sarà sottoscritta con i privati per la gestione dell’ospedale di Albenga.

Per il nosocomio ingauno la Giunta ha preso atto oggi della presentazione del progetto di gestione in convenzione da parte di un’Associazione temporanea di impresa tra Villa Montallegro Spa e Villa Esperia Spa. “L’ospedale di Albenga è e rimarrà un ospedale pubblico – sottolinea il presidente della Regione - gestito da privati in convenzione con il sistema sanitario regionale e quindi totalmente gratuito per i cittadini, come tutti gli altri presidi ospedalieri. Questo consentirà una crescita di produzione importante, ad esempio in termini di aumento dei posti letto e acquisto di nuovi macchinari. Sarà un ospedale con una forte vocazione all’elezione – precisa Toti - allo smaltimento delle liste d’attesa e al recupero delle fughe sanitarie, perfettamente integrato quindi con il Santa Corona di Pietra Ligure che rimane Dea di II livello”.

Il percorso è iniziato nell'agosto 2023 con la proposta di partenariato pubblico privato arrivata dall’Associazione Temporanea di Impresa costituita tra Casa di Cura Villa Montallegro Spa e Casa di Cura Villa Esperia Spa.

Il programma prevede investimenti privati per 48,2 milioni. Ad Albenga sarà attivo un punto di primo intervento 7 giorni su 7 h24 nel periodo tra giugno e settembre, quando il grande afflusso di turisti produce una popolazione effettiva sul territorio molto più alta. Per le urgenze minori ci sarà quindi un’area medica di accoglienza con percorsi di primo intervento.

Tra le specialità che saranno presenti ci saranno chirurgia generale, ortopedica, vascolare, bariatrica, plastica, oftalmica, urologia e otorino-laringoiatria, medicina riabilitativa, la diagnostica per immagini, dialisi oltre a vari ambulatori specialistici. Saranno 30 i posti letto per ortopedia, 60 destinati al recupero rieducazione funzionale. In chirurgia generale 12 posti letto, 6 di rianimazione, per un totale di 108 posti letto. Si prevede un personale di 209 unità, per arrivare ai 228 previsti nel 2034 (20 medici, 91 infermieri, 48 Oss)

Per quanto riguarda l’iter verso l’attivazione del programma, si è costituito un comitato interaziendale per la valutazione della fattibilità della proposta. La Giunta ha preso atto dei risultati del lavoro svolto dal comitato, ha attraverso Alisa individuato un responsabile del procedimento per l'analisi della proposta e per la trasmissione delle valutazioni. A inizio marzo i proponenti hanno integrato la documentazione relativa alla proposta e successivamente il responsabile del procedimento ha espresso una valutazione positiva dell'equilibrio economico finanziario della proposta ritenuta dunque congrua. Ha anche giudicato corretta la bozza di convenzione proposta per il PPP.

Ora per arrivare alla gara è necessario acquisire la certificazione del Piano Economico Finanziario trasmesso dai proponenti. Con l'assenso ottenuto oggi dalla Giunta regionale i prossimi passaggi saranno l'inoltro della relazione di valutazione del PPP ad Asl 2 e la richiesta ai proponenti di produrre il Piano Economico Finanziario asseverato.

"Procede positivamente – spiega Angelo Gratarola assessore regionale alla sanità - il percorso di un progetto che ha comunque un punto essenziale e imprescindibile. Il piano riguarda la gestione dell’ospedale che è e rimarrà un ospedale pubblico, ma che potrà rispondere meglio e in modo più efficiente alle esigenze di quel territorio. Certamente l’ospedale di Albenga sarà un Ospedale di Comunità con all’interno anche una Casa di Comunità, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In questo quadro, l’ipotesi di un partenariato pubblico privato ritengo vada vista nell’ottica di un rafforzamento e potenziamento ulteriore di quell’ospedale”.

Siamo sulla strada giusta. l’abbattimento delle liste d’attesa c’è stato e i numeri lo confermano. Siamo partiti da Tac, risonanze, raggi ed ecografie, ma il percorso attraverso il quale incrementiamo prestazioni va avanti. Alisa ha approvato il via libera alla manifestazione d’interesse per la cardiochirurgia che prevede un finanziamento aggiuntivo di 3,8 milioni di euro. Andremo avanti con ortopedia, riabilitazione e chirurgia ambulatoriale. Il coinvolgimento del privato convenzionato non ha costi aggiuntivi per i cittadini, ma consente di aumentare le prestazioni, al fianco dell’attività degli ospedali pubblici che, parallelamente, vengono incrementate”.

La Giunta regionale ha oggi discusso e condiviso tutto il percorso per arrivare al paternariato pubblico privato per la gestione dell’Ospedale di Albenga - commenta invece Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione - Un cammino iniziato nel novembre del 2022 con la presentazione da parte di Casa di Cura Villa Esperia S.p.a. e Villa Montallegro S.p.a. della proposta di paternariato pubblico privato per l'affidamento in concessione della fornitura di apparecchiature, dei servizi e dei lavori per l'ospedale S. Maria di Misericordia di Albenga. Un lungo iter, fino ad arrivare, lo scorso 5 agosto, alla trasmissione della proposta di partenariato pubblico privato. La Giunta, ha dunque preso atto di questo cammino e dato mandato alla Direzione generale di Area Salute e Servizi sociali, di procedere all’inoltro all’ASL2 della Relazione di Valutazione della proposta di paternariato pubblico privato per l’adozione degli atti di competenza e a richiedere ai proponenti di produrre il Piano Economico Finanziario, che non era ancora stato redatto. Questo percorso ci porterà ad avere, a breve, un bando per l’attivazione di servizi a cura di privati, ai quali si sommeranno quelli erogati dal sistema sanitario regionale, con il  settore pubblico che manterrà, però, il controllo sulla qualità dell'assistenza e sui servizi offerti. L’ospedale di Albenga riavrà la sua dignità, come io ho sempre chiesto, e al suo interno verrano riattivati molti reparti che andranno anche a rafforzare il punto di primo intervento, che potrà diventare sempre più funzionale alle esigenze del territorio. Alla chiusura del bando sapremo esattamente quali saranno i servizi che verranno offerti dal privato convenzionato ai quali si cominceranno ad affiancare quelli garantiti dal pubblico e assisteremo così a una riattivazione totale dell' ospedale di Albenga e un conseguente e sostanziale miglioramento della sanità sul territorio”. 

Redazione