Politica - 21 marzo 2024, 08:51

Alassio, conflitto d’interessi per le proroghe ai bagni marini di due amministratori, ma la delibera è di carattere generale

Nel mirino il vicesindaco Angelo Galtieri e l’assessore Rocco Invernizzi, che però non avrebbero la titolarità delle spiagge

Guerra delle spiagge in atto ad Alassio. Adiconsum e il Coordinamento nazionale mare libero impugnano alcune proroghe alle concessioni di bagni marini in scadenza: nel mirino quelle di due amministratori alassini perché “incompatibili”. Sono il vicesindaco Angelo Galtieri e l’assessore Rocco Invernizzi. 

Secondo Adiconsum, due delle concessioni prorogate sarebbe infatti riconducibili a loro o alle loro famiglie e per questo Galtieri e Invernizzi, in giunta o in consiglio, non avrebbero dovuto partecipare al voto sulla questione.

Ma le cose sembra stiano diversamente. Galtieri gestisce i bagni San Francesco, come semplice affittuario, a beneficio dei clienti dell’hotel Aida, di proprietà della famiglia, ma la titolarità della concessione è da attribuirsi alle Suore Francescane missionarie d’Egitto. I bagni Marcella, invece, sono intestati alla sorella di Invernizzi e non a lui, anche se in casi di incompatibilità bisogna risalire fino al settimo grado di parentela. 

Secondo l’Amministrazione alassina, l’incompatibilità non scatterebbe per nessuno dei due in quanto, come spiegato dal sindaco Marco Melgrati, la delibera a cui è stato fatto riferimento era di carattere generale e si limitava a recepire una norma nazionale, senza alcun riferimento riconducibile a interessi di singoli soggetti o società.

Redazione