Ci sarà anche la Cgil di Savona alla mobilitazione di sabato 23 marzo dal titolo "Per chi suona la Campanassa". L’appuntamento, organizzato dalle Associazioni che dicono no alla nave rigassificatrice nella rada di Savona e Vado, vedrà la partecipazione di tantissime realtà del territorio.
"Solo Regione e Provincia di Savona sembrano sorde di fronte alla forte mobilitazione che non accenna a diminuire, anzi si rafforza. Peraltro, nemmeno le istanze sindacali trovano sponda nella Regione che, nonostante i dati occupazionali della provincia dimostrino il fallimento delle politiche regionali sul territorio, non accenna a cambiare strategia", spiegano dal sindacato.
"Savona è l'unica Provincia della Regione Liguria che non cresce dal punto di vista occupazionale, che ha il livello di precarietà più alto, un gap infrastrutturale vergognoso, una Provincia in cui Governo e Regione sono incapaci di mettere a terra politiche industriali serie e di risolvere le crisi industriali presenti da tempo".
"E in aggiunta a questa situazione disastrosa, anziché cambiare atteggiamento, si continua a perseguire modelli di sviluppo che peggiorerebbero la qualità della vita, del lavoro, dell'ambiente e dell'economia del territorio già reso fragile da scelte politiche nazionali e regionali profondamente sbagliate".
"Dalla Regione Liguria ci aspettiamo risposte sulle numerose questioni aperte che continuano invece ad essere eluse con un disimpegno politico che non può più essere accettato, a partire dalla drammatica situazione in cui versa la sanità, alla risoluzione delle crisi industriali e lo sblocco delle infrastrutture nuove e da manutenere che continuano a mettere in ginocchio l’economia savonese e la mobilità di migliaia di cittadini", concludono dalla Cgil Savona.