Attualità - 20 marzo 2024, 14:08

Prevenzione e resilienza del territorio: a Pietra ecco la nuova via Nazario Sauro e la messa in sicurezza del torrente Maremola (FOTO e VIDEO)

Inaugurato il termine del primo lotto di lavori con l'allargamento della sede stradale, nuovi marciapiedi e gli interventi idraulici per mitigare il rischio

Si è tenuta stamane a Pietra Ligure la cerimonia di inaugurazione della rinnovata via Nazario Sauro e delle opere realizzate per la mitigazione del rischio idraulico del torrente Maremola: due opere pubbliche di grande rilevanza che hanno interessato la sistemazione di un’area, quella della sponda sinistra del Maremola, cerniera fondamentale tra la costa e l’entroterra e con i quartieri residenziali posti a levante del territorio comunale pietrese. 

"Un’intervento organico di grande importanza, che ha visto un impegno e un investimento sinergici e integrativi tra i finanziamenti ministeriali e regionali e che ha avuto impulso proprio dal finanziamento del primo lotto da parte della Regione Liguria - spiega il sindaco di Pietra Ligure, Luigi De Vincenzi - Ringraziamo il Presidente Giovanni Toti e l’Assessore Giacomo Raul Giampedrone per la continua attenzione che dimostrano verso il nostro territorio".

Relativamente al Torrente Maremola, sono state realizzate opere di mitigazione idraulica per oltre un km di alveo e per un importo complessivo di 1 milione e 558mila euro, con un finanziamento della Regione Liguria/Protezione civile di 850 mila euro, che ha visto il rialzo degli argini per renderne l'altezza equivalente su entrambe le sponde e l'abbassamento della quota d'alveo attraverso la rimozione del materiale di sovralluvionamento.

"L’intervento nel complesso ha migliorato sensibilmente la portata idraulica del Maremola più che raddoppiandone la portata, aumentando la resilienza del territorio rispetto agli eventi estremi di natura geo-idrogeologica e raggiungendo l’importante obiettivo di sicurezza per le aree urbane limitrofe - continua De Vincenzi - Via Nazario Sauro, importante collegamento fra la costa e la val Maremola, è un’arteria che ha visto un impegno e un investimento molto significativi messi in campo dalla nostra amministrazione con l’obiettivo di dare una definitiva sistemazione funzionale ad un’area strategica, quella della sponda sinistra del Maremola, cerniera tra la costa e l’entroterra e con i quartieri residenziali posti a levante del territorio comunale".

A partire dalla primavera 2023, per un importo complessivo di 1milione e 23mila euro, è stata allargata la strada comunale, trasformando il piano viario, precedentemente con larghezza media di 4,50 mt e privo di camminamento pedonale, in una carreggiata di larghezza costante di 6,20 mt, alla quale si aggiunge un marciapiede pedonale. L’intervento è stato integrato, a fine 2023, con la ricostruzione, finanziata dalla Regione Liguria con un ammontare complessivo di 1 milione e 500 mila euro, dell’esistente canale di raccolta delle acque superficiali danneggiato dall’alluvione del 2018 con un’opera opportunamente dimensionata alla portata idraulica della zona. A completamento di tale struttura, la realizzazione di un marciapiede che, collegandosi all'intervento di adeguamento stradale, garantisce continuità pedonale all'intera area.

"Inoltre, grazie ad un ulteriore finanziamento con fondi PNRR pari a 140 mila euro, si è messo mano al completamento dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’intera via con interventi di adeguamento, dove possibile, della carreggiata, efficientamento energetico dell’illuminazione, sistemazione delle aree destinate a verde pubblico consentendone una generale riqualificazione urbana" ha concluso De Vincenzi, che per l'occasione ha ricordato Luigi e Nicolino Verus, padre e figlio, fondatore e imprenditore, della omonimo gruppo imprenditoriale che ha realizzato l'intervento inaugurato nella giornata odierna.

"Sono sempre di più i cantieri di rigenerazione urbana sul territorio - ha commentato il presidente Toti -, ma anche gli interventi di messa in sicurezza di fiumi e torrenti e la costruzione di nuove infrastrutture per la competitività delle imprese e del turismo. Ognuno di questi cantieri contribuirà a rendere la Liguria un territorio sempre più vivibile, sicuro e resiliente. Oggi abbiamo inaugurato insieme al sindaco De Vincenzi una strada che ha di fatto ricucito Pietra Ligure, città che ora potrà attrarre ancora più investimenti per proseguire nei lavori di restyling. L'impegno di Regione è di non lasciare indietro nessuno, pertanto alle grandi opere come il Terzo Valico o lo Scolmatore del Bisagno, dobbiamo unire il costante ascolto delle comunità e degli amministratori locali che vivono ogni giorno la Liguria".

"Lungo il Torrente Maremola abbiamo avviato un percorso di prevenzione sostenuto complessivamente da oltre 2 milioni di fondi di Protezione Civile - aggiunge l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Questi sforzi non devono servire solo per rispondere alle emergenze, ma, come dimostrato oggi per la Val Maremola, devono anche aiutare ad aumentare la capacità di resilienza e quindi di resistenza agli eventi atmosferici. La cultura della prevenzione del danno è una delle linee guida di Regione Liguria che fa da esempio in tutto il Paese e dimostra che la collaborazione tra enti porta sempre a grandi risultati".

Mattia Pastorino e Roberto Vassallo