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Curiosità | 18 marzo 2024, 11:57

Softair, uno sport che nel Savonese attira sempre nuovi giocatori

La pratica ludica, basata sulla simulazione di azioni militari, che mischia anche giochi di ruolo

Softair, uno sport che nel Savonese attira sempre nuovi giocatori

Tattica, concentrazione e senso di squadra, etica di gioco e collaborazione ma anche un po' di resistenza fisica. Il soft air è uno sport di squadra basato sulla simulazione di tattiche militari che trova appassionati anche nel Savonese. In Liguria conta anche associazioni affiliate al Coni (nella sezione "Tiro dinamico sportivo") per una quindicina circa in totale.

Uno dei club della zona è il "Pathfinder Savona" , nato nel 2006, che vede tra i suoi soci un gruppo eterogeneo di persone che va dai cinquantenni a ragazzi giovani, comprese anche alcune ragazze, ognuno con il suo soprannome. Un'attività ludico sportiva che fa anche discutere e divide. "Su questo sport ci sono pregiudizi – spiega il presidente del Club Mirko , soprannome Ghost – forse perché non lo si conosce bene e anche perché lo si vede dal lato della politica, solo perché indossiamo dell'abbigliamento militare e abbiamo delle armi ad aria compressa. Siamo un gruppo totalmente apolitico, esercitiamo un'attività ludico sportiva all'aria aperta che richiede percezione tattica, molta concentrazione e un profondo senso di collaborazione perché si gioca in squadra per raggiungere un obiettivo comune, basandoci su norme e regole ben precise".

Le armi ad aria compressa usate nel softair sono progettate per sparare solo pallini non lesivi a bassa velocità; durante i tornei ufficiali è obbligatorio indossare protezioni per gli occhi e altre parti del corpo per la sicurezza dei giocatori. Ogni partita che si gioca in spazi aperti come boschi o aree con edifici abbandonati, con un obiettivo da difendere, ad esempio una bandiera posta in un luogo particola come una collina, e due squadre: una che deve difendere l'obiettivo sensibile e l'altra conquistarlo.

Ed è qui che i partecipanti studiano e poi mettono in pratica strategie di attacco e di difesa con ruoli preciso come quello di attacco, difesa, retroguardia esploratori, in gruppi che comunicano tra di loro per coordinare le azioni. Nelle partite più complesse si mischiano anche giochi di ruolo e softair e possono esserci più gruppi.

“Ci sono tornei molto articolati – spiega “Ghost – ad esempio in uno si doveva disinnescare un codice oppure ci sono partite che prevedono la figura della spia da cui avere informazioni. In un altro torneo, ispirato al al filma Predator, c'era un ragazzo travestito da alieno e l'obiettivo era salvarlo dai cattivi, i predatori contro i quali si combatteva. In un altro torneo che era stato fatto all'Isola d'Elba erano anche stati coinvolti gli abitanti del paese paese come figuranti; il gioco era basato su azioni di spionaggio e ricerca di informazioni”.

Il problema, però avere a disposizione spazi adeguati e in Liguria sono pochi. Il softair si può fare nei boschi, ma è necessario un terreno non troppo scosceso e nelle zone boschive della provincia quelle praticabili sono spesso dedicate anche a trekking e mountain bike.

Il Pathifnder Club sta si è interessata con dei privati per avere a disposizione un'area del savonese dove svolgere questa attività ed attrezzare lo spazio sia per chi già pratica il softair ma anche per chi vuole entrare in contatto con questo sport. “Ci hanno chiesto -spiega Ghost – di organizzare una partita di softair per un addio al celibato”.

Elena Romanato

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