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Attualità | 17 marzo 2024, 16:51

Il Wwf chiede all’Amministrazione di Varazze il piano del verde e il reimpianto alberi eliminati

La legge nazionale prescrive che i comuni attuino un “censimento del verde” e si dotino anche di un “piano del verde”, che dovrebbe dare l’indirizzo generale alla tutela e gestione del verde in città

Il Wwf chiede all’Amministrazione di Varazze il piano del verde e il reimpianto alberi eliminati

“Nella cittadina varazzina da anni la gestione ordinaria del verde pubblico, urbano e soprattutto privato, appare quantomeno discutibile, con numerose alberature tagliate e non più reintegrate con progetti di sostituzione. Non meno discutibile la gestione delle pratiche edilizie sul tema del verde privato, un vero e proprio ‘buco nero’, in cui manca una vera e propria anagrafe. Proseguono le cementificazioni e impermeabilizzazioni del suolo dove vengono eliminati anche i piccoli spazi verdi per far posto ad asfaltature o cementificazioni/pavimentazioni. A fronte di un bilancio negativo rispetto alla gestione dell’ordinario e all’incremento diffuso del verde urbano, il Wwf propone all’amministrazione comunale di Varazze il piano comunale del verde, che dovrebbe dare le linee guida sulla politica del verde in città, in quanto l’attuale regolamento comunale non sembra essere la risposta esaustiva alla richiesta della città di avere una sua pianificazione; quanto piuttosto uno strumento necessario ‘ai privati’ per programmare i loro interventi”.

Lo scrivono in una nota dalla segreteria del Wwf Savona.

“Insomma – proseguono -, il piano del verde, come inevitabile e obbligato passaggio burocratico per poter mettere mano al prossimo Piano Urbanistico Comunale (PUC), che senza un piano del verde non potrebbe essere approvato. Per quanto sta accadendo anche dal punto di vista climatico, si rende necessario invertire la rotta avviando buone pratiche, alcune innovative, dalla de-impermeabilizzazione del suolo al recupero delle acque piovane, passando per il contrasto delle ‘isole di calore’ per arrivare più in generale alle Nature Base Solutions (NBS), ovvero Strumenti Per l’Adattamento al Cambiamento Climatico (isole di verde)”.

“Certo – precisano - non si baratta altro cemento e impermeabilizzazione del suolo in cambio di qualche misero ed 'isolato’ alberello magari in vaso. Servono esempi positivi? Non c’è neanche bisogno di andare all’estero, ci sono già esempi interessanti e degni di essere presi ad esempio in Italia”.

“Chiediamo all’Amministrazione un cambio di passo, su contenuti e metodo, tempi adeguati ed un reale processo di partecipazione. Principi innovativi sì, ma concretezza. Il Comune si convinca. L’obiettivo proposto dal Wwf nella redazione di un piano comunale del verde è indirizzato ad avere una città più verde e più bella e non solo un ‘escamotage’ burocratico per cementificarla e asfaltarla in futuro ancora di più.

In gallery la proposta di piano comunale del verde in ambito urbano e frazionale con richiesta immediata di  interventi inerenti le mancate ripiantumazioni in varie zone del centro cittadino e delle frazioni che Marco Piombo, delegato Wwf Italia per la Liguria, ha inviato al Comune di Varazze. 

Files:
 proposta piano del verde Comune di Varazze (206 kB)

Redazione

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