/ Solidarietà

Solidarietà | 15 marzo 2024, 13:06

A Loano una nuova "panchina lilla" contro i disturbi alimentari. Brunetto: "Fondamentale la prevenzione"

Il consigliere regionale e presidente della Commissione "Salute e Sicurezza Sociale" sottolinea il crescente disagio in questo campo, soprattutto tra i giovani

A Loano una nuova "panchina lilla" contro i disturbi alimentari. Brunetto: "Fondamentale la prevenzione"

Stamane, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata all’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, è stata inaugurata una nuova "panchina lilla" nel piazzale antistante le scuole "Mazzini-Ramella" di Loano.

All'evento ha partecipato anche il consigliere regionale e presidente della II commissione "Salute e Sicurezza Sociale", Brunello Brunetto, il quale ha ricordato: "Nella nostra regione i pazienti presi in carico dal SSR sono stati 1656 nel 2022 e 1744 nel 2023. Le strutture dedicate sono al Santa Corona di Pietra Ligure con il Centro regionale (ricovero ospedaliero riabilitativo), al San Martino di Genova (day hospital), al Gaslini di Genova (presa in carico in età pediatrica), a Villa del Principe di Genova (presa in carico e ricovero extraospedaliero) e in tutte le altre Asl del territorio con ambulatori specialistici. In particolare, al Centro regionale di Pietra Ligure sono stati attivati 4 posti letto per pazienti che necessitano di nutrizione artificiale o per comorbidità psichiatriche che richiedano un ‘setting' assistenziale peculiare ed è stato definito il percorso emergenza-urgenza in collaborazione tra CDA, Medicina d’Urgenza, Rianimazione".

"Secondo i recenti dati epidemiologici negli ultimi anni è stato registrato un notevole abbassamento dell’età di esordio - ha aggiunto - con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute e, purtroppo, talvolta di decesso. E’ quindi necessario e importante fare più prevenzione, anche attraverso campagne di informazione, oltre a interventi in rete e di ‘best practice', diagnosi precoce e approccio multidisciplinare delle persone affette dal disturbo, senza dimenticarsi di avere comportamenti di solidarietà nei confronti dei loro famigliari".

"Ricordo che i disturbi alimentari sono per la maggior parte diffusi nella popolazione femminile, ma rispetto a una decina di anni fa la popolazione maschile ne è sempre più interessata. Secondo gli ultimi dati disponibili, infatti, negli esordi tra i 12 e i 17 anni, un caso su dieci riguarda un maschio" ha concluso.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium