Il ricco patrimonio storico di un territorio non è solo un vanto per la comunità che lo ospita, ma anche un impegno costante per preservarlo per le generazioni future. Con questo spirito, il comune di Millesimo ha deciso di mobilitarsi per il restauro conservativo del ponte della Gaietta, un simbolo intramontabile di storia e identità per il paese valbormidese.
Il piano è stato redatto dall'architetto Simone Alloisio, il quale ha posto l'accento sulla necessità di tutelare e conservare questo importante bene storico.
"Abbiamo sviluppato un progetto esecutivo in stretta collaborazione con la Soprintendenza, la quale ora dovrà esprimere il suo assenso", ha commentato il sindaco Aldo Picalli, sottolineando l'importanza di coinvolgere le autorità competenti per garantire un intervento conforme alle normative e alle esigenze di conservazione.
Il ponte della Gaietta, noto anche come il "ponte vecchio", è una delle icone più riconoscibili di Millesimo, e il suo valore storico è testimoniato nel documento di fondazione del borgo risalente al 9 novembre 1206. Tuttavia, gli studiosi ritengono che la struttura possa addirittura risalire al XII secolo, confermando così la sua importanza come testimonianza tangibile del passato glorioso di questa comunità. La presenza della torretta di guardia con merli ghibellini, che serviva da porta d'accesso al borgo dal lato ovest, aggiunge ulteriore fascino e significato storico al ponte.
"L’assenso della Soprintendenza è essenziale per poter partecipare a bandi o accedere a finanziamenti dell'ente stesso. L'importo totale di spesa, comprensivo delle progettazioni, dell'IVA e di ogni altra spesa necessaria, dovrebbe aggirarsi intorno ai 350.000 euro", conclude Picalli.