Attualità - 14 marzo 2024, 16:13

Vado, soppressione del passaggio a livello di via Sabazia, RFI: "Entro l'estate la rampa alternativa"

Sarà realizzato anche un sottopasso ciclopedonale sulla via e una nuova viabilità alternativa di collegamento

Entro l'estate dovrebbe essere resa disponibile al transito la rampa di collegamento alternativa su via Tecnomasio per sbloccare la viabilità nei paraggi del passaggio a livello di via Sabazia, a Vado.

Ad annunciarlo è Rete Ferroviaria Italiana, la quale in questi anni sta eseguendo i lavori per l’intervento di adeguamento e potenziamento dell’impianto su ferro nella zona industriale di Vado Ligure, finanziato con fondi PNRR, nel quale sono previsti lo sviluppo di una prima fase funzionale attualmente in corso con la soppressione del passaggio a livello citato, la realizzazione di un nuovo sottopasso ciclopedonale su via Sabazia e di una nuova viabilità alternativa di collegamento fra la via in questione e via Tecnomasio.

"La cantierizzazione degli interventi è stata studiata e condivisa con l’Amministrazione tenendo conto dello sviluppo socioeconomico e di mobilità della città" assicurano da RFI nella loro nota.

Il primo passo importante successivo all’avvio delle attività è avvenuto il 9 gennaio, con la chiusura del passaggio a livello per poter avviare le attività propedeutiche di bonifica degli ordigni bellici ed esplosivi, con il coinvolgimento degli enti competenti il cui termine è previsto nel mese di marzo. 

Dopodiché, come detto, seguirà la realizzazione della nuova rampa di accesso tra via Tecnomasio e via Sabazia e la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi presenti (fognatura, acquedotto, gas, linee telefoniche, etc.), attività che permetteranno l’estensione della viabilità su via Tecnomasio, entro l’estate, e l’avvio delle opere per realizzare il nuovo sottopasso.

Al termine dei lavori, grazie al nuovo raccordo stradale con via Tecnomasio/via Ferraris, via Sabazia tornerà a essere percorribile a doppio senso di marcia e le porzioni di abitato a monte e a valle della linea ferroviaria merci saranno unite, con permeabilità tra via Sabazia/via Italia, via Cadorna (fronte Ufficio Postale) e da via Maestri del Lavoro.

Lo scorso 29 febbraio, si è svolto un incontro con i rappresentanti di RFI, del Comune di Vado Ligure e dell’impresa realizzatrice per illustrare lo stato di avanzamento del cantiere e delle misure di mitigazione messe in atto, continuando a garantire il minor impatto possibile degli interventi.

"Si sottolineano i benefici attesi dalla realizzazione del progetto in termini di ecosostenibilità, sicurezza della mobilità, soprattutto di quella green e dei pedoni, accessibilità e migliore collegamento tra la zona nord e sud del centro abitato" affermano dalla società del gruppo Ferrovie dello Stato.

In corso di affidamento anche gli interventi di potenziamento del PRG dell’impianto di Vado Ligure zona industriale con un investimento complessivo previsto di circa 78 milioni di euro il cui completamento è previsto entro il 2026 e che prevedono il completo rifacimento dello scalo con l’introduzione di un binario modulo 750metri.

Redazione