Solidarietà - 13 marzo 2024, 15:57

Savona, l'addio commosso alla dipendente del Comune Titti Garbarini

L'ultimo saluto alla Sala del Commiato del cimitero di Zinola dove Garbarini è stata cremata. Il ricordo del Segretario generale del Comune Bacciu

Colleghi, assessori ed ex assessori, consiglieri comunali e amici si sono stretti questo pomeriggio intorno la famiglia di Tiziana Garbarini, segretaria della presidenza del consiglio del Comune di Savona.

Garbarini, 59 anni, ricoverata dopo un grave malore, era un'importante figura di riferimento professionale a Palazzo Sisto, non solo per i colleghi ma anche per gli amministratori che si sono succeduti nel corso degli anni. Stimata dal punto di vista lavorativo, era anche apprezzata per le sue doti umane e amata dai colleghi per la disponibilità ad ascoltare tutti.

"Vi ringraziamo - ha detto il compagno Manuel - se siete qui così in tanti vuol dire che Titti ha lasciato qualcosa in ognuno di voi. Era una persona per bene, che aveva una buona parola per tutti e aiutava tutti, anche chi aveva bisogni di salvarsi da se stesso".

"Non avrei mai voluto essere qui e che non ci sia più Titti, la dottoressa Garbarini - ha detto la segretaria generale del Comune Lucio Bacciu - Io penso che in primo luogo si debba ringraziarla, a nome della comunità non soltanto del Comune di Savona. Noi ci siamo conosciute tanti anni fa, aveva sempre una parola di conforto nei miei confronti quando quando mi vedeva disperata. Quando l'ho conosciuta mi aveva colpita il suo senso del dovere, che ho riscontrato negli anni. Poche volte ho visto un pubblico dipendente non lamentarsi mai, non che ci lamentiamo sempre, qualche volta ci lamentiamo dei carichi di lavoro, della disperazione di non riuscire a risolvere le situazioni. Non l'ho mai vista lamentarsi né dei carichi di lavoro né delle troppe ore di lavoro, sempre china sulla sua scrivania con la sua borraccetta. Tanto che, quando venivamo appellati come pubblici dipendenti in un certo modo, mi veniva voglia di scattare una foto a Tiziana china sulla sua scrivania, la mattina e alle ore all'imbrunire perché uscivamo che era buio".

"Questa era Tiziana, se solo una parte del nostro paese avesse quel senso di affezione alla cosa pubblica, alle istituzioni saremmo salvi. Era orgogliosa delle sue ragazze ed era una donna che volava alto, senza pregiudizi e così voglio salutarla: buon vento Tiziana, vola alto come hai sempre fatto" ha concluso la segretaria Bacciu.

Titti Garbarini lascia le figlie Fiammetta ed Emma e il compagno.