"Come da noi previsto il Tar Liguria ha confermato che il ricorso del comune di Savona contro l'esclusione dalla conferenza di servizi per l'installazione del rigassificatore doveva essere presentato al Tar del Lazio e non a quello ligure. Il presidente della Regione infatti, nell'ambito del procedimento sull'installazione della Golar Tundra davanti alla nostra spiaggia, risulta commissario straordinario di governo per cui era abbastanza evidente che il tribunale competente fosse quello laziale. Se a questo aggiungiamo il fatto che il comune di Piombino aveva presentato il ricorso proprio al Tar del Lazio e che, il codice del processo amministrativo, sottolinea come le controversie riguardanti la realizzazione di rigassificatori siano di competenza inderogabile del suddetto tribunale ecco che i rimanenti dubbi venivano spazzati via. Eppure la nostra giunta formata da numerosi avvocati non si è resa conto di tutto questo. Una superficialità che non ci possiamo permettere perché si perde tempo prezioso mentre la procedura va avanti e che si fornisce l'assist a Toti per rilanciare sul progetto".
Così, attraverso una nota stampa, il consigliere comunale del M5S Federico Mij sul ricorso presentato dal comune di Savona rigettato dal Tar della Liguria e indirizzato a quello laziale.
"Oltre il danno la beffa di dover pagare a carico nostro le spese di giudizio pari a 3400 euro e di aver speso 5000 euro per una consulenza errata ma che il sindaco ha difeso a spada tratta anche quando avevamo posto alcune problematiche oggettive" conclude il consigliere del M5S.