"Ho ricevuto una comunicazione nei giorni scorsi irrituale dal commissario Toti e in merito a questa per rispetto istituzionale e correttezza ho convocato una conferenza capigruppo. Prima mi consulterò e poi mi riservo di rispondere a ciò che è stato detto".
Pare non aver apprezzato le dichiarazioni del presidente regionale e commissario straordinario di Governo per il rigassificatore Giovanni Toti, il sindaco di Quiliano Nicola Isetta.
Toti ha infatti spiegato che “il progetto sarà presentato al Ministero dell’Ambiente nelle prossime settimane quando verranno sciolti anche gli ultimi dubbi circa sulla stazione di pompaggio che è posta a Quiliano e su cui aspettiamo che il Comune e il sindaco scelgano definitivamente la migliore collocazione da un punto di vista urbanistico per il loro territorio”.
Non ci sta però il primo cittadino quilianese.
"Riconfermo comunque quello che ho evidenziato già dall'inizio del procedimento, cioè la procedura con cui è stato attuato va sempre più confermando che sono state disposte modalità molto irrituali e prive di una complessiva valutazione progettuale" prosegue Isetta.
"Nella parte progettuale iniziale si sta confermando sempre di più questo metodo assolutamente non rispondente ad una analisi opportuna e necessaria dei soggetti che fanno parte della conferenza dei servizi - conclude il sindaco di Quiliano - È una chiara debolezza e una visione errata anche nel rispetto delle osservazioni presentate dal comune di Quiliano. Avrebbero dovuto in tempi diversi avvisare i comuni e le modalità continuano ad essere improprie e inadeguate alla tipologia del progetto".
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