L’8 marzo è la Festa della Donna e, come da tradizione, non può mancare sulle tavole degli italiani la famosissima torta mimosa, il gustoso dolce con crema e pan di Spagna che ricorda la forma dell’omonimo fiore.
La torta mimosa è nata a Rieti negli anni Cinquanta, per mano del cuoco Adelmo Renzi, titolare di un ristorante nel centro della cittadina. Per un certo periodo la torta mimosa proseguì la sua esistenza nell’anonimato, fino al maggio del 1962, quando Renzi portò la torta a Sanremo, per un concorso di pasticceria. L’idea era quella di omaggiare la città dei fiori e ovviamente vinse (la mimosa come sapete è buonissima). Solo dopo fu associata alla Festa della Donna che aveva come simbolo proprio il fiore della mimosa.
Sulla possibilità che un dolce inventato da un cuoco degli anni Cinquanta e addirittura premiato nel 1962 abbia così tante varianti la risposta è semplice: Adelmo Renzi non ha mai rivelato la sua ricetta.
Se invece che comprarlo, quest’anno, avete voglia di cimentarvi nella preparazione di questo dolce ecco la ricetta per realizzarne uno davvero goloso.
Acquistate un pan di Spagna già pronto diviso in 3 dischi. Preparate 1/2 litro di crema pasticcera o anche in questo caso sfruttate quella già pronta in commercio. Mettete da parte il disco centrale di pan di Spagna e mettete quello inferiore in un piatto. Irroratelo con un po’ di liquore dolce tipo Marsala o Maraschino e ricopritelo con metà della crema. Adagiate sopra la crema pasticcera il disco superiore, girandolo con la parte della mollica verso l’alto. Spruzzatelo di liquore e spalmatelo con il resto della crema.
Eliminate la crosta del disco centrale tenuto da parte e tagliatelo a dadini molto piccoli; quindi cospargeteli sulla calotta per riprodurre l’effetto dei fiori. Lasciate la torta mimosa in frigo per almeno un’ora prima di servirla, sia per la Giornata della donna che in ogni altra occasione.