Che cosa sarebbe il mondo senza donne? Probabilmente anche peggiore di un mondo senza Nutella. Per quei pochi che non lo sapessero, l’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna, che si rinnova di anno in anno nel significato e negli obiettivi.
La festa della donna non è un’invenzione dei fiorai e delle pasticcerie, ma un evento dedicato a tutte le donne che, nel presente e nel passato, hanno speso la loro esistenza per la lotta per ottenere parità di diritti e il riconoscimento del loro ruolo nella società. Ma quanto ne sapete?
L’origine di questa celebrazione, ma non della sua data, risale al Congresso delle donne tenutosi a Copenaghen nel 1910: qui le socialiste americane proposero di celebrare il sesso femminile con una giornata dedicata al tema della lotta e dell’emancipazione, sulla scia di un Woman’s Day tenutosi l’anno precedente negli USA il 28 febbraio.
L’ondata di scioperi e manifestazioni per la parità di diritti e per il suffragio universale portava moltissime donne nelle piazze di tutto il mondo. In America un episodio tragico segnò in maniera indelebile questo periodo: la morte di 146 operai, 123 donne e 23 uomini, nel rogo della fabbrica Triangle a New York, il 25 marzo del 1911.
Questo episodio, che è stato erroneamente considerato l’origine della Festa della Donna, fa parte di un insieme di eventi intercorsi in quel periodo, che culminarono con la rivolta delle donne di San Pietroburgo l’8 marzo del 1917. L’intervento aveva l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul primo conflitto mondiale. Questa data innescò la Rivoluzione russa di febbraio, che portò poi al crollo dello zarismo: l’8 marzo divenne per questo la Giornata mondiale dell’operaia nel 1921 e, in seguito, fu adottato da diversi Stati per celebrare simbolicamente la donna.
In Italia la Giornata internazionale della Donna fu festeggiata per la prima volta il 12 marzo del 1922 e la mimosa fu scelta come simbolo (solo in Italia) nel 1946 per iniziativa della parlamentare Teresa Mattei, la quale propose questo fiore come portatore dei significati di femminilità e forza, grazie alla sua capacità di sbocciare in ambienti difficili, continuando a crescere nella sua particolare bellezza.
L’ufficialità della giornata a livello internazionale arriva per volontà delle Nazioni Unite durante l’assemblea del 16 dicembre 1977, per riconoscere il ruolo delle donne nella ricerca della pace e la necessità di porre fine alle discriminazioni.
E se ne volete sapere di più, basterà partecipare ad una delle tante manifestazioni in programma nelle vostre città, dedicate alla Giornata Internazionale della Donna. È la nostra festa ed è importante!