Eventi - 07 marzo 2024, 19:38

"Sposerò Biagio Antonacci": si chiude con lo spettacolo di Vinicio Marchioni con Milena Mancini il ciclo "Tutti Insieme per Cambiare"

L'appuntamento di sabato 9 marzo sarà l'ultimo per il progetto dei Comuni del Golfo dell'Isola. Il vicesindaco Peluffo: "Continueremo a operare per combattere questo grave problema sociale"

Il vicesindaco Marina Peluffo (al centro)

Si concluderà sabato 9 marzo, alle ore 21 presso la Sala Palace di Spotorno, con lo spettacolo teatrale "Sposerò Biagio Antonacci", un monologo interiore che parla di donne, con la bravissima attrice Milena Mancini, per la regia di Vinicio Marchioni, il progetto "Tutti Insieme per Cambiare" realizzato dai Comuni del Golfo dell'Isola con il supporto di Telefono Donna di Savona  e dello Sportello Antiviolenza spotornese.

Quest'ultima tappa chiude una serie di diverse iniziative avviate nell'agosto dello scorso anno con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul grave problema della violenza di genere, sviluppato in questi mesi successivi all'apertura dello sportello di ascolto di Spotorno, con vari eventi culturali sul tema.

Al concerto di Giulia Ottonello e all'apericena di autofinanziamento che hanno aperto il ciclo sono seguiti vari spettacoli teatrali, di cui uno dedicato agli alunni delle quarte e quinte delle scuole elementari del Golfo con la messa in scena della favola di Barbablù dei Cattivi Maestri di Savona; la proiezione del film Mia, nella Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, e un seminario sul "Codice Rosso" a cui hanno partecipato tutte le Forze dell'ordine della provincia con la presenza di relatori di grandissima esperienza nel campo.

"Consapevoli dell’importanza di garantire, come amministratori, un impegno fattivo contro la violenza sulle donne, continueremo a operare per dare risposte adeguate nel combattere questo grave problema sociale" afferma il vicesindaco di Spotorno, Marina Peluffo

"Come Comune l'idea è di continuare innanzitutto a supportare lo sportello antiviolenza aperto con Telefono Donna e le sue cinque volontarie formate che poi dovrebbe trovare collocazione all'interno dei locali dell'ex Hotel Roma quando saranno disponibili - continua il vicesindaco - Più in prossimità la nostra intenzione è quella di sviluppare il tema non solo con un convegno aperto alla cittadinanza sulle orme del seminario del mese scorso e portandolo dentro le nostre scuole, con qualcosa che sia studiato a misura dei nostri giovani concittadini per sensibilizzarli sul tema".