117 persone per le quali è stata effettuata una denuncia di scomparsa, 68 sono state ritrovate e 49 sono ancora da trovare.
Questo il dato che emerge dal report sul fenomeno delle Persone Scomparse relativo al 2023 in merito alla provincia di Savona.
Nel primo semestre dell'anno scorso erano invece 57 le denunce di scomparsa, 31 le persone ritrovate e 26 ancora gli scomparsi.
In provincia di Genova lo scorso anno erano 441 le denunce, 253 i ritrovati (251 in vita, due le persone trovate senza vita) e 188 ancora gli scomparsi; in provincia di Imperia 195 le denunce, 83 i ritrovati, due trovati senza vita e 112 ancora scomparsi; in provincia di La Spezia 98 le denunce, 48 i ritrovati, 50 ancora gli scomparsi.
Nel 2022 nel savonese erano state 102 le denunce, 67 i ritrovati e 36 le persone da ritrovare.
In Liguria da gennaio a dicembre del 2023 sono state formalizzate quindi 851 denunce, 452 i ritrovati vivi, 4 i morti e 399 ancora gli scomparsi. 1425 gli uomini e 125 le donne; 1399 gli stranieri e 176 gli italiani; 1444 dagli 0 ai 17 anni, 97 dai 18 ai 65 anni e 34 over 65.
Nel 2022 erano in un numero più basso: rispettivamente erano 722 le denunce, 328 i ritrovati e 394 le persone ancora da trovare.
La relazione annuale è stata elaborata dall’ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.
«Il Viminale - sottolinea il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi - riserva da sempre il massimo impegno nell’affrontare questo complesso fenomeno che coinvolge ogni anno migliaia di persone, per la maggior parte minori e soggetti fragili, con riflessi profondi sulle famiglie che vivono la tragedia della scomparsa dei propri cari. È per questo che lavoriamo tutti i giorni per potenziare e rendere sempre più efficienti i nostri strumenti di intervento. Uno sforzo costante per il quale ringrazio il Commissario straordinario, le Prefetture ed i numerosi attori - Forze di polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Centro nazionale del soccorso alpino e speleologo, associazioni di volontariato - che quotidianamente forniscono il loro prezioso contributo al sistema di ricerca delle persone scomparse».
Le statistiche, inoltre, confermano come fondamentale per il rintraccio della persona sia la prima settimana dalla denuncia di scomparsa, dato che conferma l’importanza di procedere ad una tempestiva segnalazione e di avviare interventi quanto più rapidi possibili.
Nella relazione 2023 è stata inoltre introdotto, per la prima volta, lo studio delle “denunce di scomparsa ripetute”, in cui si analizzano i casi di persone che scompaiono e vengono più volte rintracciate.
"L’attività dell’Ufficio – spiega il Commissario Straordinario Maria Luisa Pellizzari - ancora una volta, è stata indirizzata all’approccio interdisciplinare e multisettoriale per affrontare un fenomeno che si rivela molto complesso e che desta preoccupazione e allarme nella opinione pubblica. Il fenomeno, che si presenta ancora in crescita, vede questo ufficio sempre più impegnato in iniziative di carattere preventivo per migliorare l’efficienza del sistema di ricerca con la collaborazione di tutti gli attori istituzionali e delle associazioni di settore".