Attualità - 06 marzo 2024, 09:04

Albenga, il Premio Fionda di legno 2024 sarà "rosa": lo dicono in un video i Fieui di caruggi

Da sabato 9 marzo alle 8, al bar Ai Giardinetti di piazza del Popolo, si possono acquistare i biglietti per lo spettacolo che si terrà il 20 aprile al Teatro Ambra

Illustrazione di Mauro Moretti

Sarà un Premio Fionda di legno 2024 “rosa” quello che verrà consegnato da Antonio Ricci dal palco dell’Ambra di Albenga il prossimo 20 aprile. Lo fanno intendere i Fieui di caruggi nel video diffuso su Facebook nella giornata di ieri.

Come sempre, qualche indizio qua e là, ma ancora nessun nome è stato fatto. Quel che è certo è che sabato 9 marzo a partire dalle 8, presso il Bar Ai Giardinetti di piazza del Popolo, sarà possibile accaparrarsi il posto per vedere lo spettacolo. Le somme raccolte, come di consueto, saranno interamente devolute in beneficenza a un ente o associazione indicata dal premiato o dalla premiata.

Ma tornando al premiato o premiata, perché la Fionda 2024 è “rosa”? Nel video diffuso dai monelli dei vicoli di Albenga, oltre alla grafica con sfondo rosa, si fanno allusioni al ciclismo, poi c’è un gruppo di tre fieue e, infine, un fieu che dice “ma non possono essere due?”. Poi, l’illustrazione dei Mauro Moretti fa pensare che l’ambito premio, privo di valore economico ma di grande valore simbolico, andrà a una donna.

Sarà una Fionda in “rosa” singola, doppia, tripla? Dall’istituzione del premio, nel 2007, le Fionde consegnate a donne sono state solo 4: a Milena Gabanelli nel 2011, a Fiorella Mannoia nel 2015, a Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno nel 2018.

Dovremo attendere ancora prima di avere qualche nuovo indizio. Intanto, gli appassionati possono acquistare i biglietti sabato 9 marzo, per assistere alla premiazione.

Chissà se, come in altre occasioni di eventi organizzati dai Fieui di caruggi, i fedelissimi si metteranno in coda la sera prima, davanti al bar di piazza del Popolo, organizzando bivacchi estemporanei, con tanto di picnic, sfidando anche il freddo e il sonno, pur di accaparrarsi il posto all’Ambra?