Successione, eredità, pensione, utenze e tutto ciò che bisogna affrontare dopo una dipartita
“La vita continua” è la frase che si sentono dire più spesso le persone che si ritrovano ad affrontare la perdita di un caro. In effetti, questo appare chiaro sin da subito, poiché si è chiamati a dover pianificare in tempi brevi il funerale.
L’impatto con la vita reale diventa ancora più duro nel momento in cui ci si ritrova ad affrontare tutte le procedure burocratiche del caso. Ecco allora che vi forniamo qualche suggerimento, per capire come organizzarsi al meglio anche in un momento così complesso.
In primis va tenuto presente che è l’impresa funebre ad occuparsi della comunicazione del decesso all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di appartenenza, entro 24 ore. Questo è anche il tempo che si è tenuti ad attendere per lo svolgimento del funerale. Se il defunto percepiva una pensione INPS, allora sarà il Comune, una volta acquisita l’informazione, a dover comunicare all’ente il decesso.
Ai familiari spettano però altri compiti. Occorre comunicare alla posta o alla banca del defunto l’evento, presentando il certificato di morte. Seguirà il blocco di ogni operazione e, solo dopo aver appreso i nominativi degli eredi, l’ente potrà ripristinare la situazione.
Poi, qualora vi sia un’eredità che contempli la presenza di beni immobili o diritti immobiliari su di essi, è opportuno effettuare la dichiarazione di successione. Questa avviene tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, entro 12 mesi dal decesso, dopo aver valutato che vi sia un testamento. In tal caso, meglio ricorrere anche alla figura di un notaio.
Una tappa obbligatoria per tutti rimane, invece, la sospensione delle utenze. Il consiglio è di chiamare i vari gestori di luce, gas e telefonia, per richiedere la disdetta del contratto oppure informarli se ad esso è subentrato un erede.
Ancora, in presenza di un veicolo ereditato, chi riceve la vettura deve firmare un atto che certifica l’accettazione della stessa. L’atto viene registrato all’ufficio provinciale dell’ACI-Pubblica Registro Automobilistico (PRA).
Va detto anche che in una fase così complessa, svolgono un ruolo decisivo proprio le imprese funebri, che negli anni si sono avvicinate in modo diverso ai familiari del defunto. Tra queste proprio le Pompe Funebri a San Giorgio su Legnano della società Luoni sono state d’esempio, per la loro capacità di offrire un aiuto tangibile nell’espletamento delle incombenze burocratiche.
Oggi, quindi, i cittadini che, oltre a vivere il dolore, devono trovare la forza di svolgere gli adempimenti richiesti dallo Stato, possono contare su un valido aiuto proprio dagli addetti al trasporto funebre.