Bambini e “diversamente giovani” a confronto questa mattina ad Albenga, nella cantina dei Fieui di caruggi, dove i monelli dei vicoli ingauni hanno incontrato i piccoli amici della scuola dell’infanzia Faà di Bruno di viale Liguria.
I bimbi, accompagnati dalla direttrice Daniela Plebani e dalle loro maestre Jessica e Maria, hanno trascorso una bella mattinata di gioco, ma non solo.
“Abbiamo parlato delle abitudini e dei giochi di una volta e li abbiamo confrontati con quelli di oggi – spiega il portavoce dei Fieui Gino Rapa -. Insieme abbiamo visto i giochi di legno che un tempo si facevano manualmente, perché non c’erano soldi per i giocattoli, ed erano molto interessati nello scoprire come, da un pezzo di legno, riuscivamo a costruire per esempio delle barche o magari da un manico di scopa facevamo la ‘pimpirinella’”
I “cuccioli” si sono diverti, hanno applaudito e sono rimasti impressionati da tutte le fionde appese. Ma le nuove esperienze non sono terminate, come spiega Rapa. “Hanno provato l’ebbrezza di salire sui trampoli e cavalcato i cavallini di legno. Si sono poi fatti scattare tante foto da far vedere ai loro genitori, hanno cantato una bella canzoncina e mangiato caramelle e dolcetti preparati appositamente dai Fieui di caruggi, con l’autorizzazione di mamme e papà. Poi, sono andati a fare un giretto nel centro storico, prima di rientrare a scuola”.
“Nel pomeriggio, alle 14, incontriamo un altro gruppo di piccoli amici, un poco più grandi degli altri, e ripeteremo l’esperienza. Per noi 'vecchietti' Fieui di caruggi è sempre come tornare un po’ bambini. Giovanissimi e anziani sono le due categorie in cui più ci riconosciamo e che ci stanno particolarmente a cuore”, conclude Gino Rapa.
Non solo premi, personaggi importanti e grandi eventi per i Fieui, ma anche "piccoli" incontri di grande valore umano per il territorio.