Ci sarà anche don Luigi Ciotti, figura simbolo della lotta alle mafie in tutta Italia e fondatore di "Libera", il prossimo mercoledì 6 marzo all'inaugurazione del "Giardino dei Giusti" nell'area verde del Prolungamento di Savona.
E' stata infatti proprio la sezione savonese dell'associazione fondata dal prete bellunese nel 1995 a ideare questo progetto anche nella Città della Torretta, che permetterà a quest'ultima di aderire così alla fondazione Gariwo (Garden of the Righteous Worldwide) di Milano che riunisce in rete tutti i Giardini dei Giusti, per o diffondere il messaggio dei Giusti dell’Umanità ossia persone comuni che, senza preoccuparsi delle conseguenze e dei rischi, in ogni angolo del mondo, hanno fatto scelte controcorrente per prevenire il male, contrastare l’indifferenza, difendere la vita, i diritti umani, le libertà.
La cerimonia inaugurale sarà rivolta in particolare alle scuole aderenti al progetto e si terrà alle ore 10.30 con interventi dell'Amministrazione savonese, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Fondazione Gariwo e, appunto, di don Ciotti. Inoltre, si darà inoltre lettura dei nomi dei 30 Giusti scelti direttamente e liberamente dalle scuole e dalle associazioni, con le relative motivazioni.
"Il Giardino dei Giusti sarà un luogo di riflessione e di incontro, un luogo in cui sviluppare la cultura del Bene collettivo, perché gli orrori e le sofferenze nate dall'intolleranza, dalla sopraffazione e dall'ingiustizia non si ripetano più - affermano a nome di tutta l'Amministrazione il sindaco Russo, la vice Di Padova e l'assessore Branca - Sarà il segno di una città che si ispira ai valori di giustizia e solidarietà, e valorizza i Testimoni che tengono vivi questi valori e indicano una strada che tutti noi dobbiamo percorrere. Questo è un presupposto fondamentale anche per il percorso di Capitale della Cultura, perché significa essere una città che coglie i valori fondamentali e li proietta nel futuro".
"Ringraziamo Libera che ci ha proposto questo progetto e ha coinvolto i ragazzi in una profonda esperienza di educazione civica e da mercoledì troverà concretezza in uno spazio pubblico, un luogo fisico nuovo e pieno di significato, in cui la nostra comunità potrà riconoscersi" aggiungono dalla giunta savonese.
A sostenere l'iniziativa, oltre a Libera, un'ampia rete che ha impiegato tre anni a mettere a punto il tutto. Sono state coinvolte tutte le associazioni aderenti a Libera Savona (Acli, Agesci, Aned, Anpi, Anteas, Arci, Auser, Bottega della solidarietà di Savona, CGIL, Futura Infanzia, Legambiente Savona, NuovoFilmStudio, Progetto città, Sportello antiviolenza Alda Merini e Telefono donna Savona), il Comune di Savona, l’Ufficio Scolastico Provinciale e le Scuole di Savona e provincia di ogni ordine e grado (Istituti Comprensivi Savona 2, 3, 4, Vado Ligure, Millesimo, Carcare, Cairo Montenotte con Albenga 2 e Polizia Penitenziaria di Cairo M., Liceo Scientifico Grassi, Liceo Della Rovere, Liceo Chiabrera-Martini, I.T. Ferraris-Pancaldo, IIS Boselli-Alberti, ISS Mazzini-Da Vinci, Nuovo Polo Scolastico di Finale, ESE Ente Scuola Edile di Savona).
"Come si evince dal nutrito elenco di collaboratori e sostenitori - afferma Dina Molino per Libera - si è trattato di un lavoro davvero corale e sinergico, che come un’onda che si è ingrandita poderosamente via via, ha abbracciato tutti, giungendo a regalare alla nostra città un luogo nuovo di riflessione, incontro e memoria del bene. La peculiarità di questo Giardini dei Giusti, è proprio questo essere frutto di una dimensione collaborativa importante e sentita, che ha unito Istituzioni, Scuole, Associazioni, mondo dell’impresa e cittadini: come dice il fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, è il noi che vince, è la nostra città che vince e lascia un segno".
A donare il progetto è stato invece l'architetto Ugo Destefanis: "E' stato un privilegio e un grande piacere svolgere questo tema progettuale e regalare un apporto tecnico alla mia città e soprattutto ai suoi ragazzi e alle sue ragazze. Di questa opportunità devo ringraziare l'associazione Libera di Savona. Ho trovato tanto entusiasmo intorno a questa idea, al progetto e alla sua realizzazione. Intorno alla comune volontà di affermare in questo luogo la bellezza della generosità, della giustizia , dell'amore per la vita, si è formato un movimento di energie e di partecipazione sorprendente da parte di tutti i soggetti coinvolti a diverso titolo"
"Riguardo al progetto - aggiunge invece Destefanis - pensare a un luogo di riflessione e di memoria viva è stato quello che mi sono posto come tema, la vita dei Giusti rappresentata in un cammino lungo il quale incontrarli e in qualche modo 'lasciarsi cambiare'. La presenza della grande catalpa, albero spoglio d'inverno e rigogliosamente florido d'estate è il cuore del giardino e il segno della vita che si rinnova nonostante tutto, intorno al quale tutto si svolge. Ho infine voluto introdurre un oggetto anche un po' ludico diventato il simbolo di questo luogo che è una 'tromba cattura suoni' per ascoltare la voce dei Giusti attraverso il vento e il mare e, perché no, fare sentire la propria".
Sempre il 6 marzo, scelta non casuale in quanto a Giornata Internazionale dei Giusti, alle ore 17 e in Sala Rossa di Palazzo Sisto avrà luogo un incontro per la cittadinanza sul tema dei Giusti con don Ciotti, Benedetta Macripò di Gariwo e l'europarlamentare dem Brando Benifei, promotore a livello europeo, per la Fondazione milanese, della Giornata dei Giusti.