Aprirà il 2 aprile il bando regionale da un milione di euro a sostegno dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici (o ad uso pubblico) delle aree interne che nel savonese interesserà quella del Beigua-Sol, oltre a quelle sparse per la Regione delle Valli dell'Antola e del Tigullio, dell'Alta Valle Arroscia e della Val di Vara.
Un contributo a fondo perduto che Regione Liguria riconosce a copertura massima del 100% degli interventi effettuati dai Comuni, anche su più immobili, a patto che la sommatoria delle superfici calpestabili efficientate sia pari almeno a 100 mq. La misura, a valere sull'azione 5.2.1 delle PR FESR 2021-2027, prevede un importo massimo concedibile a domanda di 150 mila euro e ritiene ammissibili anche interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023, purché non conclusi.
"La scorsa settimana avevamo anticipato, nel corso dell'intesa con i sindaci referenti, che avremmo reso da subito efficaci le opportunità per le prime quattro aree interne liguri - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico e referente regionale della strategia Aree Interne Alessio Piana - Con questo primo bando da un milione di euro andiamo a sostenere concretamente i 50 comuni coinvolti, che potranno così richiedere contributi che possono raggiungere i 150 mila euro a fondo perduto per ridurre le emissioni inquinanti e il fabbisogno energetico dei propri immobili. Una grande opportunità, non solo per rinnovare gli edifici pubblici dell'entroterra, ma per abbattere i consumi in bolletta".
Sono consentite spese tra cui: la coibentazione dell'involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di pareti ventilate/giardini verticali/tetti verdi, l'installazione di sistemi schermanti o dispositivi per il controllo automatizzato, acquisto di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all'autoconsumo (nel limite del 20%), l'efficientamento del sistema di illuminazione o di trasporto (es. ascensori o scale mobili) e la creazione di una rete di teleriscaldamento. Gli interventi, per essere ammessi a finanziamento regionale, dovranno essere realizzati e rendicontati entro il 30 novembre 2024.
I Comuni interessati potranno presentare domanda dal 2 al 18 aprile via PEC all'indirizzo protocollo@pec.regione.liguria.it, allegando una relazione illustrativa dell'intervento proposto che riporti la superficie utile calpestabile (espressa in mq), la riduzione del fabbisogno annuale di energia primaria prevista (in MWh/anno) e, a fini della premialità, il valore della diminuzione annuale dei gas a effetto serra (in tonnellate di CO2 equivalente/anno).