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Attualità | 02 marzo 2024, 08:37

Savona, la Comunità dei Russi Liberi in piazza Mameli per ricordare Alexey Navalny

Russi residenti nel Savonese sono arrivati da varie località del territorio per rendere omaggio all'oppositore di Putin. “La guerra contro l'Ucraina è assurda”

Savona, la Comunità dei Russi Liberi in piazza Mameli per ricordare Alexey Navalny

Sono arrivati posati e discreti, con fiori, rose e tulipani, ceri e i ritratti di Alexey Navalny. Hanno posizionato il tutto alla base del monumento ai caduti di Piazza a Mameli e sono rimasti in silenzio. 

A Savona un gruppo di russi residenti nelle località della provincia sono trovati per commemorare Navalny, nel giorno i cui a Mosca alcune migliaia di persone sfidavano il regime di Putin e stavano in coda, fiori dalla chiesa dove si svolgevano le esequie per rendere omaggio all'oppositore del Cremlino.

I russi del Savonese hanno risposto all'appello di Maria Mikaelyan, ricercatrice in architettura e museologia nata a Mosca, tra le animatrici della Comunità dei Russi Liberi in Italia, che ora vive Milano.

Una delle signore russe presenti in piazza Mameli, a Savona da poco più di un anno, fa vedere un video di due minuti, che riprende le miglia di persone in coda a Mosca, fuori dalla chiesa dei funerali a Navalny. "Sono coraggiosi - dice - perché in Russia è pericoloso protestare. Vogliamo una Russia libera e la fine della guerra in Ucraina che è stata invasa. Le sanzioni? Purtroppo fanno danni solo alle alla popolazione, non a Putin o ai suoi".

Nei giorni scorsi una ragazza italiana Mosca per studio, intervistata dai giornali ha detto che in Russia c'è libertà, che si sta bene e l'Occidente ha una versione distorta e falsificata del paese.

"Una Russia libera? Vorrei vederla - ha detto un'altra signora della Comunità dei Russi Liberi savonese - vorrei che mi dicesse dov'è. Com'è possibile con un uomo del KGB al comando? Navalny è stato ucciso, altri sono in prigione per aver manifestato, c'è in corso una guerra che sta rovinando due popolazioni vicine. La guerra in Ucraina è assurda, è come se voi Liguri faceste guerra alla Sicilia".

Elena Romanato

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