Attualità - 02 marzo 2024, 16:24

"Cessate il fuoco a Gaza", il corteo pro Palestina a Savona da Piazza Sisto a Piazza Mameli (FOTO E VIDEO)

Circa 500 i partecipanti che hanno espresso la loro rabbia nei confronti di Israele e del Governo Meloni

"Governo Meloni servi e complici di Israele criminale. Killer di bambini". "L'unico crimine commesso dai palestinesi è stato accettarvi come rifugiati  mentre siete stati cacciati da ogni paese d'Europa". "Fermate il bombardamento. Stop al genocidio". "Contro il terrorismo sionista ogni resistenza palestinese è legittima".

Queste alcune delle frasi scritte sugli striscioni presenti durante la manifestazione pro Palestina per un cessate il fuoco a Gaza che si è svolta questo pomeriggio a Savona.

Ad organizzarla il "Collettivo Posto in prima fila in un altro mondo possibile", il "Collettivo Savona Disarmo", "Associazione Domani", il sindacato CUB, l'associazione culturale Liguria Palestina, Non Una Di Meno Savona, l'associazione culturale Islamica Savonese e Medicina Democratica.

"Dopo più di quattro mesi di bombardamenti sulla popolazione della Striscia di Gaza, con 2 milioni di sfollati - costretti a spostarsi da nord a sud senza un riparo sicuro - 30.000 morti, 70.000 feriti, ospedali e scuole distrutti, è urgente e necessario un immediato - e permanente - cessate il fuoco per permettere alla popolazione di avere nuovamente accesso ai servizi essenziali (cibo e cure mediche in primis) e favorire l’ingresso in territorio palestinese di tutti gli aiuti umanitari necessari, finora negati o ridotti al minimo dall’assedio totale imposto da Israele" dicono gli organizzatori della manifestazione che è partita in Piazza Sisto e si è concluso in Piazza Mameli. 

"In sostegno alla popolazione palestinese, scendiamo in piazza nella speranza che il cessate il fuoco sia l’inizio di un vero percorso di pace, a partire dal riconoscimento di pari diritti e pari dignità per tutte le persone che abitano quei territori, dopo decenni di occupazione e apartheid. Invitiamo tutte le associazioni, organizzazioni, collettività e individui che credono nella necessità di un immediato stop ai bombardamenti nella Striscia di Gaza ad aderire e partecipare, per dimostrare la nostra vicinanza alla popolazione palestinese sotto assedio" concludono i promotori dell’iniziativa.