Un'occasione per augurare alla magistratura e all'avvocatura un buon lavoro, nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro operato con l’auspicio che si guardi sempre di più agli obiettivi da raggiungere e non alle troppe regole che ingessano questo Paese" - dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti.
"Ce la stiamo mettendo tutta, tanto che Regione Liguria ha suggerito al Governo nuove strade percorribili, alcune delle quali non apprezzate dall'esecutivo, ma che continueremo a difendere davanti alla Corte Costituzionale perché riteniamo che lo spirito con cui è stato riformato il codice degli appalti sia lo spirito che dovrà permeare la pubblica amministrazione: maggiore attenzione al risultato e non alla forma, altrimenti rispettiamo tutte le forme possibili, ma, poi, le prestazioni non arrivano e i servizi ai cittadini continuano a essere carenti" - sottolinea Toti.
"Occorre investire di più del sistema sanitario, su questo non c'è dubbio, ma soprattutto bisogna semplificare quelle regole su cui vigila proprio la Corte dei Conti. La crisi delle prestazioni del sistema sanitario nazionale è piuttosto nota e interessa probabilmente tutta Europa" - afferma Toti - "Il National System inglese, che è stato benchmark di qualità per molti decenni, non fa infatti eccezione rispetto ai problemi che stiamo vivendo in Italia, ovvero carenza di medici, aumento dell'anzianità della popolazione, aumento delle prestazioni arretrate dopo il gelo del Covid. Accolgo con piacere il fatto che la Corte dei Conti abbia contezza di tutto ciò, pertanto spero che dai magistrati arrivi un aiuto non formale ma sostanziale per andare dritti all'obiettivo per raggiungere l'obiettivo".