Attualità - 29 febbraio 2024, 15:46

Savona, il sindaco Russo torna sull'intitolazione a Renata Scotto della piazza del Teatro: "Un confronto pubblico con i savonesi"

L'amministrazione sta pensando alle modalità di una consultazione con i cittadini sulla proposta fatta da Russo in occasione dell'inaugurazione dello spazio da poco oggetto di restyling

La proposta era stata lanciata durante l'inaugurazione della parte di piazza Diaz antistante al Teatro Chiabrera.

“Ci piacerebbe intitolare a Renata Scotto questo spazio rigenerato – aveva detto Russo - riconoscere le personalità che hanno dato lustro alla nostra città nel corso della sua storia, e dedicare loro spazi pubblici significativi è il segno di una città viva; intitolare a Renata Scotto, artista che ha segnato l'opera mondiale della seconda metà del Novecento, uno spazio antistante il teatro, significa fare uscire metaforicamente l'arte che si svolge dentro il teatro anche fuori di esso; dedicare uno spazio rigenerato, significa testimoniare quella sintesi tra cultura e rigenerazione urbana, che deve essere la cifra della nostra città".

Ora il passo successivo, l'idea di un consulto con i savonesi, cercando il metodo più adatto e avviando così "un processo di riflessione sugli spazi pubblici – spiega Russo – , su quelle persone che più di recente hanno fatto Savona importante e segno di una città che evolve".

L'idea ha già trovato l'approvazione della famiglia di Renata Scotto, espresse dalla figlia Laura Scotto Arnselmi a Savonanews, e da alcuni savonesi sui social network. La proposta di dedicare la piazza alla Scotto, oltre a riconoscere l'importante tributo dato alla cultura a livello mondiale di una savonese, in particolare al canto lirico recentemente riconosciuto recentemente patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco, arriva mentre Savona è impegnata nel percorso di candidatura di Capitale italiana della cultura e già impegnata in costanti confronti con i cittadini che proseguiranno anche nelle prossime settimane.

Fino ad oggi sono 51 gli incontri fatti con il coinvolgimento di circa 600 persone.