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Politica | 26 febbraio 2024, 14:15

Migrazione scolastica, l'amministrazione Dotta replica al Pd Cengio: "Polemica sterile, hanno una scarsa conoscenza della questione"

"Questo trend è iniziato ben prima dell’insediamento della nostra giunta, in un periodo in cui la situazione dell’Istituto Comprensivo era ben diversa da quella attuale"

Migrazione scolastica, l'amministrazione Dotta replica al Pd Cengio: "Polemica sterile, hanno una scarsa conoscenza della questione"

L'amministrazione comunale di Cengio replica al circolo Pd locale: "Con grande incredulità e disappunto ci troviamo a ribattere, in quanto ci vediamo accusati di essere la causa della presunta 'tendenza' di alcuni alunni dalle scuole di Cengio a quelle dei comuni limitrofi, o quantomeno di esserne gli spettatori disinteressati". 

"Nell'articolo, si partiva dalla notizia dell’opposizione da parte dei comuni di Cairo e Carcare all’accorpamento scolastico che li interessava per poi puntare il dito sulla situazione cengese, un paese in cui a volte alcuni studenti decidono di frequentare la scuola (soprattutto la secondaria di primo grado) in altri comuni, 'collocati in alcuni casi anche oltre i confini regionali', leggasi 'Saliceto'".

"Facciamo una dovuta premessa: chiunque abiti a Cengio sa benissimo che tale fenomeno (se così lo si vuole definire) esiste da moltissimi anni e che la scelta di alcuni genitori di iscrivere altrove i propri figli è sempre stata dettata dalle più diverse motivazioni, a volte banalmente legate all’orario scolastico e alla presenza di più rientri pomeridiani settimanali", proseguono dall'amministrazione comunale. 

"Questa sarebbe la 'controtendenza' citata nell’articolo, in cui alcune generiche personalità Dem accusano l’attuale sindaco e i relativi assessori di disinteressarsi dei giovani e, nello specifico, della loro istruzione. Ebbene, tanto per cominciare pare quindi che tale migrazione scolastica sia iniziata ben prima dell’insediamento della giunta del sindaco Dotta, in un periodo in cui la situazione dell’Istituto Comprensivo era ben diversa da quella attuale sia per quanto riguarda il gruppo docente che la dirigente. Quest'ultima che, a quanto pare, non è stata minimamente interpellata, nonostante sia il principale soggetto chiamato in causa".

"A tale proposito, va sottolineato che le questioni inerenti alla scuola su cui il comune ha voce in capitolo sono esclusivamente la gestione dei locali scolastici, il trasporto scolastico e la refezione, non certo le proposte formative o la didattica. Ci stupiamo che i Dem non abbiano valutato questo aspetto al momento di esporre le proprie rimostranze".

"Detto questo, abbiamo stretto sin da subito un solido rapporto di collaborazione con la dirigente, la dottoressa Alessia Zunino, prodigandoci per rispondere sempre con puntualità ed efficienza alle esigenze del plesso di Cengio, anche grazie alla preziosa collaborazione degli stessi docenti e del personale scolastico. Sarebbe stato sufficiente interpellarla per averne conferma".

"Per quanto riguarda lo 'spopolamento' della cittadinanza più giovane che progressivamente non sta più vivendo in modo veramente attivo la realtà della comunità (cit.), ricordiamo ai gentili colleghi Dem quanto fatto in questi anni proprio in favore dei bambini e dei giovani: l'accordo per evitare la chiusura del nido Betlem, precedentemente destinato alla chiusura e attualmente uno dei servizi più preziosi per le famiglie cengesi e non solo; il completamento dei lavori di ampliamento dei locali scolastici (con annessa palestra) della primaria/secondaria e della scuola dell’infanzia; interventi volti al miglioramento della refezione scolastica, con la predisposizione di una cucina per la preparazione dei pasti direttamente a scuola (quando in passato gli alunni dovevano mangiare i pasti provenienti dalla mensa di Millesimo o addirittura dal centro di cottura di Vado Ligure, cucinati ore prima del loro consumo); la riorganizzazione e il potenziamento del servizio bibliotecario comunale; la messa a disposizione dei locali di Palazzo Rosso e del relativo cinema/teatro per eventi scolastici e feste; la ristrutturazione dell’area giochi di Cengio Bormida e la costruzione del nuovo parco giochi di Cengio Genepro; la riorganizzazione del trasporto scolastico; interventi volti al miglioramento del servizio di refezione scolastica; collaborazioni e patrocinio delle attività della Consulta Giovanile; cooperazione con la pro loco e patrocinio di eventi di successo rivolti a bambini e ragazzi come il carnevale dei Bimbi, la Fiaba nel Bosco, i giochi interattivi di ValbormiCon, ecc. Il tutto con un occhio di riguardo alla comunicazione con le famiglie anche attraverso chat e social network".

"In conclusione, riteniamo che approfittare della notizia relativa alla proposta di accorpamento che riguardava il 'Patetta' di Cairo e il Liceo Calasanzio (quindi Cairo e Carcare) per mettere in cattiva luce il sindaco e la giunta di Cengio denoti non solo una scarsa conoscenza delle dinamiche tra la sfera della pubblica istruzione e quella dell’amministrazione comunale, ma anche una scarsa volontà di collaborare in modo costruttivo in favore dei bambini e dei ragazzi, dedicando le proprie energie alla sterile polemica", concludono dall'amministrazione comunale.

Redazione

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