Attualità - 26 febbraio 2024, 19:00

Sicurezza sul lavoro, a Genova in 500 in piazza De Ferrari. La Cisl: "Un patto tra istituzioni, Governo, sindacato e aziende"

L'impegno di Regione Liguria: "Dal decalogo Cisl proposte concrete per combattere il fenomeno: pronti a presentare il documento in conferenza Stato – Regioni”

Oltre 500 persone si sono ritrovate a Genova in Piazza De Ferrari davanti alla Regione per partecipare al presidio regionale organizzato dalla Cisl Liguria con i delegati sindacali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, un’iniziativa nell’ambito della mobilitazione nazionale della Cisl contro gli infortuni e le morti sul lavoro.

Nell’occasione è stato consegnato e discusso con la Regione il decalogo di proposte della Cisl: “La protesta è legittima, sacrosanta. E noi siamo qui  anche per questo. Ma la protesta da sola non basta. Serve un grande patto di responsabilità tra governo, istituzioni, aziende e sindacati per fermare le tragedie sui posti di lavoro.  Bisogna alzare l’asticella per un'azione di contrasto contro un'emergenza nazionale. Riteniamo di assoluto interesse e valore il fatto che il presidente Toti insieme agli assessori Piana e Scajola si sia impegnato a portare il nostro decalogo di proposte all’attenzione della Conferenza Stato - Regioni ma sono ancora diversi i punti che devono trovare risposte puntuali dalle istituzioni ai vari livelli”,  spiega il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri che ha presentato il decalogo insieme ad una delegazione composta dalla segreteria regionale della Cisl e dai segretari generali delle categorie interessate e insieme ai rappresentanti della sicurezza.

Di fronte alla tutela della vita e della salute umana dobbiamo essere tutti mobilitati senza differenze, senza divisioni e con spirito repubblicano per arginare questa piaga.  La  patente a punti e’ una proposta storica della Cisl siamo quindi soddisfatti del fatto che verrà inclusa nel decreto del Governo dopo l’incontro a Palazzo Chigi. Serve rispetto delle norme sulla sicurezza e l’applicazione del contratto collettivo di riferimento: condizioni fondamentali per partecipare alle gare d'appalto. Poi bisogna trasferire tutte le tutele previste negli appalti pubblici anche agli   appalti privati. Inoltre ci sono 3 miliardi di euro ogni anno che sono l'avanzo di bilancio dell'Inail:  sono soldi dei lavoratori e delle imprese che vanno a risanare le casse dello Stato. Ebbene, questi soldi devono servire per fare prevenzione. Poi, chiaramente oltre la prevenzione bisogna fare anche controllo e quando serve repressione”, spiega ancora Maestripieri che aggiunge: “Non è più rinviabile una grande stagione di assunzioni di ispettori, di medici del lavoro,  di tecnici della prevenzione e bisogna intervenire sulle sanzioni che  devono essere più robuste di quelle  attuali che non spaventano nessuno”, conclude il segretario generale della Cisl Liguria.

Quello di oggi è stato un incontro aperto e fruttuoso, che ci ha dato modo di affrontare un tema cruciale come quello della sicurezza. Abbiamo letto con interesse e attenzione il decalogo proposto dalla Cisl: sono tutte misure concrete per prevenire infortuni e morti sul lavoro, e apprezzo molto l’atteggiamento del sindacato, che non ha voluto rendere questo tema un terreno di scontro ma ha preferito creare un’occasione per instaurare un dialogo collaborativo, in modo da compiere concreti passi avanti per debellare il fenomeno”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che ha incontrato il segretario generale di Cisl Liguria Luca Maestripieri e una delegazione di altri rappresentanti della sigla sindacale dopo il presidio organizzato per chiedere un impegno da parte delle istituzioni sul tema della sicurezza sul lavoro. Presenti all’incontro anche l’assessore allo Sviluppo Economico Alessio Piana e l’assessore alla Formazione Marco Scajola.

Come Regione abbiamo dato la nostra disponibilità a lavorare per dare ancora più effettività ai tanti protocolli firmati nel tempo sulla sicurezza sul lavoro e abbiamo ricordato le misure intraprese nel tempo, come i protocolli e i piani integrati per i grandi appalti pubblici, i corsi di formazione per il settore edile, oppure ancora l’assunzione lo scorso anno di 72 unità Psal, i tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Durante l’incontro – continua il presidente Toti – ho assicurato quindi la volontà della Regione di impegnarsi sulla lotta alle tragedie sul lavoro in tutti gli ambiti di sua competenza e quella di portare il tema e le proposte della Cisl su tutti i tavoli istituzionali nazionali, a cominciare dai prossimi incontri della Conferenza Stato Regioni: su temi gravi grave come gli incidenti e gli infortuni sul lavoro serve la massima collaborazione tra sindacati, società civile, imprese e istituzioni di ogni livello”.

 

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Redazioni