Sono cinque le offerte giunte per l'acquisizione di Piaggio Aerospace al 30 gennaio, ora all'esame dettagliato dei commissari. Su queste il Governo "ribadisce la necessità che venga individuata un'offerta che assicuri solidità finanziaria e un piano industriale che garantisca il futuro dei siti produttivi e la salvaguardia dei livelli produttivi e occupazionali. Solo in esito alla valutazione dei commissari il Mimit valuterà ulteriori azioni di competenza, compresa la proroga dell'amministrazione straordinaria se si rendesse necessaria".
Questo quanto emerso dalla risposta del sottosegretario Massimo Bitonci in commissione a seguito di un'interrogazione presentata dalla deputata di "Noi Moderati" e vice presidente della commissione Attività produttive della Camera Ilaria Cavo.
"A tre settimane dalla chiusura della gara ho ritenuto di reiterare un'interrogazione sul tema per conoscere la tempistica delle scelte e mostrare il monitoraggio costante sulla vicenda - precisa l'onorevole Cavo - Come ho avuto modo di precisare nella replica, è importante la costante attenzione posta dal Mimit perché la soluzione abbia una solidità finanziaria e industriale. E se non si arrivasse a un'assegnazione immediata potrà essere opportuno valutare di costruire una soluzione, anche sulla base dell'analisi delle offerte pervenute, che preveda una partecipazione pubblica, come socio di produzione o di capitale, tenendo aperta la possibilità di una proroga dell'amministratore straordinaria se le tempistiche dovessero richiederlo".
Della situazione dell'azienda coperta da Golden Power si è parlato anche in Consiglio Regionale quest'oggi (21 febbraio, ndr) con l’ordine del giorno sottoscritto da tutti i capigruppo, su proposta del Pd, che chiede di esplorare la possibilità che Leonardo entri in Piaggio come partner strategico e che il Ministero provveda alla convocazione urgente delle parti sociali.
"L’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno da parte del consiglio regionale è un segnale importante rispetto alla superficialità dimostrata in queste settimane da alcuni parlamentari del centrodestra, fermi in attesa dell’esito del bando. Permettere al governo di verificare la disponibilità di Leonardo di partecipare all’acquisto di Piaggio è un modo per lavorare fin d’ora a una alternativa. Tutti ci auguriamo il buon esito del bando, ma nel caso andasse a vuoto, come le volte precedenti, sarebbe già pronta un’alternativa in grado di rilanciare subito l’azienda senza ulteriori attese. Non si può più stare ad aspettare, bisogna agire e non farsi trovare impreparati e provvedere alla convocazione anche delle parti sociali in tempi brevi" ha detto il consigliere dem, Roberto Arboscello.