Nel pomeriggio di ieri è stato caricato il primo camion, segnando l'avvio ufficiale del ripascimento della spiaggia di Celle Ligure.
I lavori di difesa degli arenili sono finanziati con risorse del PNRR per 5 milioni 526mila 933,18 euro e prevedono complessivamente il ripascimento della spiaggia dei Piani (prima della stagione estiva 2024), l'allungamento del Molo Crocetta ed il ripascimento della spiaggia del centro (a partire da ottobre 2024).
"Per quanto riguarda il ripascimento dei Piani, la zona d'intervento riguarderà l'intera spiaggia che verrà recintata con paletti e nastro segnalatore e saranno chiusi tutti i varchi di accesso all'area di cantiere - dice il sindaco Caterina Mordeglia -
Il materiale del ripascimento sarà versato a partire dalle due estremità della spiaggia ed equamente distribuito sull'intero tratto di litorale.
Si provvederà a mantenere la necessaria distanza della recinzione del cantiere dagli stabilimenti balneari per consentire i lavori di manutenzione e preparazione delle strutture balneari".
"Nonostante i potenziali disagi per la prossimità della stagione balneare, è di fondamentale importanza realizzare i lavori per garantire la sicurezza delle spiagge e la qualità del litorale - prosegue la prima cittadina cellese - L'Amministrazione con i propri uffici supporterà e assisterà i gestori degli stabilimenti balneari: affronteremo insieme qualsiasi problema che possa sorgere, al fine di minimizzare gli inconvenienti e massimizzare i benefici a lungo termine per la comunità e per l'ambiente marino".
La decisione di optare per il ripascimento era stata presa dopo la bocciatura pee carenza di risorse per il progetto di salvaguardia del paese con le isole sommerse.
Il progetto era stato finanziato dal Pnrr per un importo pari a 4 milioni e 700mila euro. Ma l'importo non sarebbe stato sufficiente per la realizzazione, quindi l'amministrazione cellese aveva deciso di optare per un piano B.
La scelta progettuale poneva come priorità il ripascimento rispetto alla realizzazione delle "isole" in massi naturali in quanto la loro funzione di attrazione della linea di riva era subordinato ad un preventivo ripascimento.
Una scelta che però non aveva visto d'accordo la minoranza e i balneari cellesi.
L'amministrazione Mordeglia nell'ottobre 2018 insieme a 12 imprenditori turistici che operano sulle spiagge cellesi avevano deciso di finanziare 31.720 euro (15.800 euro la parte messa degli stabilimenti balneari, circa 1300 euro a testa) per affidare l'incarico allo studio di ingegneria Sirito con la collaborazione del geologo dottor Vezzolla per sviluppare uno studio di fattibilità per il potenziamento e miglioramento delle spiagge cellesi con l'approvazione della Regione Liguria che ha competenza sul demanio.
Era stata affidata per 93mila 891 euro euro allo studio la progettazione definitiva ed esecutiva per gli interventi di difesa dell'abitato e delle spiagge a Celle Ligure e lo lo stesso era stato approvato con una progettazione definitiva esecutiva da circa 170mila euro e i lavori per un importo complessivo di 12 milioni con la Regione Liguria che aveva poi vagliato l'intervento.
Il Comune aveva richiesto un contributo al Ministero degli Interni che aveva individuato l'amministrazione cellese come beneficiaria di un finanziamento da 355mila 900 euro e erano stati finanziati tramite fondi Pnrr 4 milioni e 700mila euro su proposta della Regione inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile.