Saranno due i candidati alla segreteria cittadina del Pd, il segretario uscente Stefano Martini e Simone Anselmo.
I tentativi all'interno del partito di arrivare ad una candidatura unitaria per l'elezione del nuovo segretario cittadino ed eliminare le divisioni sembra non abbiano avuto successo.
I democratici si preparano così ad andare a congresso in un'atmosfera che ricorda quella delle elezioni amministrative del 2016, quando le divisioni interne avevano portato alle primarie tra Livio Di Tullio e Cristin Battaglia (poi “silurata” come capogruppo in consiglio comunale) e che aveva portato alla vittoria del centrodestra.
Ieri sera, 19 febbraio, la segreteria provinciale ha approvato il regolamento per il prossimo Congresso: la scadenza per la presentazione delle candidature per la segreteria del Pd cittadino con le firme a supporto è il 1 marzo.
Mancano pochi giorni, quindi, i due candidati sono già impegnati nella raccolta delle firme.
Stefano Martini, il segretario uscente del Pd cittadino ha sciolto le riserve, dopo aver mantenuto un profilo basso.
"Tanti iscritti mi hanno chiesto di candidarmi e si sono detti soddisfatti del lavoro fatto in questi ultimi anni – spiega Martini – Credo che se ci saranno altre candidature sarà un fatto positivo, vuol dire che c'è di nuovo fermento nel partito. Ma preferirei parlare di temi e non di nomi".
Ma i nomi ci sono e di quelli si deve parlare; con Martini l'altro candidato è Simone Anselmo, ex segretario provinciale di Articolo1.
"Sì mi candido – conferma Anselmo – ho dato la mia disponibilità dopo che mi è stato chiesto da alcuni compagni e compagne. Mi hanno chiesto di candidarmi, pensando che possa esserci un percorso condiviso. Qualora non ci fosse resto a disposizione".
I democratici andranno quindi al Congresso divisi, a meno che non si arrivi ad una mediazione politica per la definizione di una proposta unitaria come vorrebbero alcuni esponenti di rilievo del Pd con una parte del partito. Si partirà dai circoli per passare poi alla convocazione del Congresso cittadino (la data non è ancora stata definita) che vedrà la nomina del nuovo segretario.