Attualità - 20 febbraio 2024, 16:45

Da Albenga al Museo dei Fratelli Cervi con l’Anpi di Ceriale: gli alunni dell’Agrario nel luogo simbolo della Resistenza (FOTO)

Durante la gita, studenti e studentesse hanno visitato anche alcune aziende del territorio reggiano

Si è svolto nei giorni 15 e 16 febbraio scorsi il viaggio di istruzione a Reggio Emilia e dintorni di cinque classi del triennio dell’Istituto Agrario “D.Aicardi” di Albenga. Gli studenti, accompagnati da alcuni docenti della scuola e dal presidente della Sezione di Ceriale dell’ANPI,Dino Morando, hanno avuto modo di visitare diverse prestigiose aziende del territorio reggiano. Tra queste, la Montebaducco di Quattro Castella, che con oltre 750 asini è la più grande del settore in Europa, e si è specializzata nella produzione di latte d’asina, sia fresco che liofilizzato. Gli alunni hanno potuto assistere alle operazioni di mungitura ed è stato quindi spiegato loro il processo di produzione e commercializzazione del latte in polvere.

Il viaggio è proseguito con la visita alla storica Cantina Albinea Canali, oggi nel gruppo Riunite, con una lunga tradizione nella produzione di vini del territorio ed in particolare del Lambrusco, vero e proprio vitigno icona della regione. Oltre alle attrezzature legate alla produzione, i ragazzi, nell’apposita aula didattica, hanno potuto venire a conoscenza delle diverse varietà di Lambrusco e delle loro caratteristiche.

Altra tappa importante presso la Codeluppi, azienda ad indirizzo zootecnico con un allevamento di 5000 suini e oltre 1000 vacche da latte, che, oltre a latte e carne, si è specializzata nella produzione di Parmigiano Reggiano. Guidati da personale esperto, gli studenti hanno potuto così visitare il caseificio interno all’azienda, alimentato con biogas e pannelli fotovoltaici.

Naturalmente andare a Reggio senza passare da Gattatico, sarebbe stato come “mangiare senza bere” e del resto proprio dalla visita al Museo della famiglia Cervi era partito il progetto della scuola in collaborazione con l’ANPI. Il Museo della Famiglia Cervi si trova nella casa colonica in cui vissero i sette fratelli Cervi, fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. Qui visse fino alla sua morte, nel 1970, il padre Alcide, che raccontò la storia dei suoi figli ai numerosi visitatori, illustrandone le gesta. All’interno dell’edificio, diventato un simbolo della Resistenza italiana, si conserva un importante patrimonio formato da oggetti della famiglia Cervi e da donazioni di enti pubblici, associazioni e privati. Il museo è un luogo di preservazione e promozione della storia del Novecento, particolarmente del ruolo dei contadini nella rinascita del Paese. Presso l’Istituto “Alcide Cervi” si conservano anche la biblioteca di Emilio Sereni, studioso di agricoltura e membro del CLN, con il suo schedario bibliografico e il ricco archivio documentario, nonchè l’Archivio Storico dei Movimenti Contadini.

Gli studenti hanno così potuto visitare un luogo simbolo della Resistenza, della lotta partigiana e della nascita della Repubblica Italiana, raccontata da immagini fotografiche e da video che hanno saputo ben riprodurre gli avvenimenti di quegli anni.

Grazie ad alcuni laboratori proposti dalla Fondazione “E.Sereni” si sono anche cimentati nell’analisi dell’evoluzione del paesaggio agrario. Prima di rientrare studenti e docenti si sono recati al cimitero di Campegine ove hanno deposto dei fiori sulla tomba dei fratelli Cervi.

L’Istituto Agrario “D.Aicardi” ringrazia l’ANPI di Ceriale e la CIA di Albenga e Reggio Emilia per aver suggerito e contribuito alla realizzazione di questo percorso che bene è riuscito a conciliare gli aspetti storici con quelli economico-produttivi.

Redazione