Sarà un 2024 da oltre 1 milione di euro per il settore dei lavori pubblici a Calice Ligure. Sono infatti otto le principali opere per le quali l'Amministrazione Comi ha deliberato l'impiego di fondi provenienti in parte dai contributi legati al Pnrr e ad altri ministeriali, ma anche tramite risorse interne derivanti dal bilancio comunale.
Gli interventi sono di varia natura e riguardano principalmente progetti di infrastrutture e servizi pubblici, dall'energia sostenibile alla sicurezza, dall'accessibilità alla manutenzione del territorio.
"Per quanto possa essere scontato - afferma ai nostri microfoni il sindaco Alessandro Comi - raggiungere obbiettivi come questi per un Comune piccolo come il nostro non è semplice, efficacia e competenza e degli uffici sono state funzionali a raggiungere lo scopo. Ringrazio veramente tutti gli uffici coinvolti, che ci hanno permesso di mettere in campo questi interventi fino alla loro realizzazione".
Uno dei progetti principali riguarda, per un importo che si aggirerà intorno ai 55mila euro, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20kWp sulla tettoia di piazza Cesio, di fronte al municipio: l'energia ottenuta sarà infatti a servizio del palazzo civico comunale. Sempre nella principale piazza del paese dell'entroterra finalese sarà riqualificato l'impianto di illuminazione pubblica con un costo totale di 50mila euro.
"Proseguiamo un percorso iniziato da tempo, da quando abbiamo ereditato la gestione dei punti luce da Enel - prosegue Comi -. L'installazione è comunque collegata alla volontà di partire con una comunità energetica. Stiamo ragionando da tempo sulla sua costituzione e questo è un passo collegato a questo processo".
In prossimità del palazzo comunale, invece, è stato liquidato ufficialmente parte dell'intervento di messa in sicurezza del paramento murario sul prospetto nord-est, lato Finale, insieme alla Cooperativa di Consumo (comproprietaria dell’immobile). L'opera, eseguita in somma urgenza dopo l'aggravarsi di un problema già attenzionato, è costata circa 20mila euro.
Discostandosi non troppo dal centro, in piazza IV Novembre, sarà completata e uniformata la pavimentazione (costo circa 83.500 euro) sino a margine della strada provinciale. "Già in questi anni è stata migliorata la situazione - aggiunge il sindaco - con questo completamento andremo a perfezionare sempre più e ad abbellire l'area regolandola anche dalla presenza dei veicoli".
Diverse le iniziative nelle aree più periferiche. Oltre alla manutenzione ordinaria per la difesa del suolo, con interventi di regimazione delle acque meteoriche e rimozione della vegetazione lungo i rii Gariglio e Chiesa che "cuberà" sulla spesa per circa 5mila euro, si procederà alla messa in sicurezza di una porzione di terreno di proprietà comunale lungo via Massa e la Sp46, in località Bombé (importo sui 48.500 euro) e all'abbattimento delle barriere architettoniche sulla strada comunale che collega le borgate del Canto di Sotto con il Canto di Sopra a Carbuta (costo totale di circa 40mila euro).
Il maggior impegno di spesa approvato dall'Amministrazione è però quello per la costruzione del nuovo asilo nido a Santa Libera, con un costo totale di 925mila euro. "E' un progetto Pnrr - spiega Comi - il cui completamento è stato complicato dall'aumento dei costi dei materiali. Abbiamo dialogato coi tecnici del ministero che lo hanno riconosciuto e ci hanno concesso ulteriori fondi per chiudere i lavori rispetto agli iniziali 600mila euro".