Politica - 14 febbraio 2024, 17:44

"A Caso i cittadini si sentono abbandonati a se stessi". Il gruppo "Alassio di Tutti" presenta un'interrogazione

L'argomento circa le condizioni della frazione, già sollevato nei mesi scorsi, ritorna sul tavolo della discussione: "Tante le criticità. L'Amministrazione come intende procedere?"

"In campagna elettorale abbiamo promesso ai cittadini incontrati nei vari quartieri e nelle frazioni che avremmo preso a cuore le loro problematiche e che ci saremmo impegnati per essere la loro voce in Consiglio Comunale. Questo impegno lo abbiamo preso anche con gli abitanti della frazione di Caso, una comunità di cittadini che da decenni è pressoché abbandonata a se stessa".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri di opposizione del gruppo "Alassio di Tutti", Jan Casella, Paolo Battistelli, Sara Griseri, Lorenza Paola e Franco Polli, che prossimamente porteranno questo tema nell'assise cittadina con un'interpellanza alla Giunta Melgrati.

Una vicenda in verità già sollevata tra i banchi del consiglio cittadino: "Per tenere fede alla parola data e al nostro dovere, lo scorso 22 giugno - ricordano - presentammo in Consiglio Comunale un ordine del giorno che invitava l’Amministrazione ad avviare un programma di interventi per risolvere le tante problematiche che vivono quotidianamente gli abitanti della frazione. Purtroppo, con nostro grande dispiacere (ma non grande stupore) Melgrati e i suoi votarono pretestuosamente contro, impegnandosi però, a parole, ad intervenire rapidamente sulle questioni da noi sollevate".

"Purtroppo però, a distanza di ormai otto mesi - proseguono - la condizione di pressoché totale abbandono in cui versa Caso, è sempre la stessa. Dopo un nuovo confronto con alcuni cittadini, torniamo quindi sull’argomento: abbiamo presentato un’interpellanza per il Consiglio Comunale del 15 febbraio per chiedere all’Amministrazione quali siano le sue intenzioni , quali gli interventi già programmati e quando gli abitanti di Caso vedranno finalmente risolte le tante criticità e potranno finalmente smettere di sentirsi cittadini di serie B".

Redazione