Il Comune di Varazze stringe un accordo, così come il Comune di Celle, per il servizio di trasporto degli studenti con disabilità e delle persone anziane, i disabili e i fragili con la cooperativa Radio Taxi (i quali avevano partecipato ad un bando) ma la Croce Rossa varazzina non ci sta.
"Concorrenza sì ma in un contesto dove devono prevalere valutazioni prioritarie per l’interesse collettivo della Comunità. Le entrate per lo svolgimento del servizio di trasporto sociale sono una fonte fondamentale per il funzionamento di Croce Rossa Varazze - spiegano dalla Cri varazzina".
Il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana (CRI) ha evidenziato così le preoccupazioni riguardo alla decisione dell'amministrazione "di mettere in concorrenza tramite il sistema dei voucher, i servizi di trasporto sociale con altri soggetti privati anziché stipulare un accordo prioritario con la Croce Rossa, come consentito dall'art. 6 del Decreto Legislativo 178/2012.".
"La nostra organizzazione volontaria è infatti perfettamente in grado di gestire il servizio d'interesse sociale in modo efficace, utilizzando automezzi appositi (non ambulanze) oltre a personale volontario qualificato. Sottolineiamo inoltre che i compensi ricevuti per i servizi di trasporto sociale rappresentano una risorsa finanziaria fondamentale per garantire il funzionamento dei servizi di soccorso e di presidio sul territorio di Varazze" proseguono.
"Auspichiamo che in futuro gli enti locali valutino in modo più attento non solo l'aspetto della concorrenza economica, ma anche le implicazioni più ampie sul mantenimento finanziario delle organizzazioni di pubblica assistenza (in un periodo in cui si stanno affrontando serie difficoltà nel garantire i servizi di soccorso) preservando il ruolo delle organizzazioni volontarie radicate nella comunità e storicamente vicine alla popolazione" concludono dalla Croce Rossa di Varazze.