“Il no del governo all’emendamento dell’onorevole PD Andrea Orlando sul Fondo amianto per i familiari dei lavoratori deceduti per asbestosi, è vergognoso e inaccettabile. È la dimostrazione che il governo Meloni e la Ministra Calderone ignorano le esigenze dei portuali liguri e delle loro famiglie rendendo più difficile il risarcimento delle vittime di amianto”.
Lo affermano in una nota Matteo Bianchi, responsabile economia e industria Pd Liguria, e Roberto Arboscello, consigliere regionale e vicecapogruppo Pd in Regione Liguria.
“Una situazione che in Liguria potrebbe avere ricadute pesanti in particolare sulla Adsp del Mar Ligure Occidentale (Genova e Savona) e sulle due compagnie portuali; anche di recente la Compagnia portuale di Savona, che è da sempre un’eccellenza del territorio, ha rappresentato la difficoltà nel doversi fare carico integralmente dei risarcimenti”.
“Tra il 2020 e il 2021, quando era Ministro del lavoro Orlando, aveva disposto lo stanziamento di 20 milioni di euro in favore degli eredi di coloro che sono deceduti a seguito di patologie correlate all'esposizione all'amianto nel lavoro portuale. Una possibilità che è stata poi cancellata dalla Ministra che ha dato parere contrario all’emendamento proposto al milleproroghe. In questo modo – concludono Bianche e Arboscello - il governo ha tradito gli impegni presi in parlamento con le famiglie delle vittime”.