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Politica | 12 febbraio 2024, 12:01

Rottura delle tubazioni dell'acquedotto, Nuova Finale: "Responsabilità del Consorzio? L'Amministrazione dovrebbe vigilare"

E sull'organizzazione dell'emergenza: "Doveva essere diversa e puntuale perché i disagi non fossero così pesanti"

Rottura delle tubazioni dell'acquedotto, Nuova Finale: "Responsabilità del Consorzio? L'Amministrazione dovrebbe vigilare"

"'Non capiscono un tubo' e perciò non posso non stigmatizzare a nome del gruppo Nuova Finale, quanto avvenuto in questo fine settimana con molti finalesi per oltre 36 ore senza acqua nelle abitazioni".

E' questa la posizione del gruppo costituitosi in vista delle prossime elezioni comunali di giugno sulla situazione idrica che ha colpito le utenze tra Borgo e Perti dalla serata di sabato 10 febbraio

"Ci fa specie quanto dichiarato dal Sindaco ovvero 'che erano da tempo a conoscenza della situazione', fatto che trova conferma anche nel loro programma elettorale ove definivano la mancata manutenzione da parte del gestore 'una bomba ad orologeria'. Ci si chiede perché non sono intervenuti per evitare che quanto accaduto purtroppo accadesse?" è quindi la domanda che riporta la portavoce Gabriella Tripepi.

"Riteniamo che il sindaco e l'assessore ai Lavori Pubblici diano spiegazioni puntuali precise alla cittadinanza in Consiglio Comunale - puntualizzano - Facile addossare le responsabilità al Consorzio che gestisce la rete idrica a Finale Ligure. Ciò non toglie che è responsabilità dell'Amministrazione vigilare, segnalare e verificare che il problema sia risolto".

"Tariffe in aumento, i servizi latitano o sono incompleti. Una tubatura che scorre nel fiume non si può ignorare - aggiungono - L'organizzazione dell'emergenza da parte del Comune doveva essere diversa e puntuale perché i disagi non fossero così pesanti. Hanno detto 'abbiamo approntato delle autobotti' che però stazionavano in alcuni punti delle zone interessate senza pensare ad esempio che un'autobotte a Porta Testa poteva trovarsi distante dalle abitazioni interessate dal problema, anziani senza auto, persone sofferenti, non avevano la possibilità di rifornirsi d'acqua vista la distanza e il peso che comporta trasportare a braccia una tanica da 20 litri. Magari fare girare l'autobotte per le vie interessate avrebbe fornito un servizio migliore e magari preceduto  dai vigili urbani che ne annunciava l'arrivo. Ennesimo esempio di come questa Amministrazione gestisca le cose in modo superficiale e disorganizzato".

"Chi amministra un paese deve pensare a investire su cose che non prevedono tagli di nastri ma servono ai cittadini. L'acqua è un servizio essenziale, 36 ore senza acqua è un enorme disagio" proseguono.

Ma non solo con la Giunta Frascherelli. Il gruppo "bacchetta" anche le attuali opposizioni consiliari: "Ed infine come sempre negli ultimi anni l'opposizione non arriva o arriva a 'malfatto' compiuto! Anche loro ne erano al corrente e dovevano fare 'il loro lavoro' in Consiglio".

Redazione

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