Attualità - 12 febbraio 2024, 13:45

Piaggio Aero, Fim Cisl Liguria: "Il ministero dica quante offerte sono valide e qual è il piano industriale"

Il segretario regionale Venzano chiede lumi sui progetti a medio lungo termine: "Allungare i tempi del terzo bando. In caso contrario, rilancio con maggioranza di Stato"

Lo stabilimento Piaggio Aero di Villanova d'Albenga

"Per il futuro di Piaggio Aerospace serve un'azione forte e concreta del Governo" che preveda innanzitutto un confronto con le parti sociali e i lavoratori in grado di chiarire dubbi sul prosieguo dell'attività.

Sono queste le richieste del segretario regionale di Fim Cisl, Christian Venzano, "In questi mesi della terza gara di vendita - afferma - abbiamo registrato le parole da parte del Governo e dalle istituzioni, sull’importanza e la strategicità per il nostro Paese di questa storica azienda, ma ora servono i fatti con un incontro a Roma al Ministero per avere le garanzie necessarie al rilancio dell’azienda".

"Le offerte sono arrivate ma vogliamo sapere quante sono valide e qual è il piano industriale di rilancio a medio lungo termine - continua -. Se questo non c’è, visto che siamo alla terza gara, dobbiamo partire subito con un progetto di rilancio con maggioranza di Stato come abbiamo già dichiarato da tempo, ma bisogna allungare i termini della scadenza del 14 di maggio dell’amministrazione straordinaria per definire il nuovo assetto societario nei tempi e nei modi corretti per dare garanzie e continuità produttiva ed occupazionale ad un'azienda strategica e coperta da Golden Power che lavora al 70% con la Difesa Italiana".

"Fondamentale - sottolineano da Fim Cisl Liguria - il portafoglio ordini che supera i 500 milioni ed evidenzia la straordinarietà di questa storica azienda aeronautica che ha ordini e liquidità almeno per i prossimi due anni con altre commesse in arrivo, adesso però lavoriamo tutti insieme per il futuro della Piaggio, con tutti i suoi asset e cioè velivoli, motori, revisione motori e service, con il mantenimento dell'occupazione e la territorialità dei siti".

"Non sprechiamo il tempo e non fateci trovare soluzioni diverse per avere una doverosa e importante interlocuzione col Governo per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori", conclude Venzano.

Redazione