"Un sentimento di 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐞 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐨 grazie. Grazie alla nostra pubblica assistenza, al suo direttivo e ai suoi militi, che scelgono di dedicare propri tempo ed energia, con disponibilità, altruismo e dedizione, all’impegno per gli altri, per tutti noi."
Questo il messaggio di ringraziamento del sindaco di Calizzano e presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri dopo che nella serata di sabato ha dovuto far fronte ad un'emergenza familiare risolta anche grazie all'aiuto dei volontari e dei sanitari.
"Non sono solito parlare pubblicamente, scrivere e diffondere sui social di 'cose personali', ma quanto ho vissuto sabato mi porta a farlo. Nella tarda serata, la mia famiglia si è trovata ad affrontare un’emergenza medica, in pochi istanti ci si è presentata una situazione delicata, di grande preoccupazione - ha detto Olivieri - Appena resici conto della gravità dell’accaduto, abbiamo chiamato il 112 e prestato i primi soccorsi con il prezioso aiuto degli amici presenti. Di li a poco ci ha raggiunto una delle ambulanze della P.A. Croce Azzurra Calizzano, con due dei Militi 'storici' dell’Associazione, che si sono prontamente attivati. Al contempo ci siamo resi peraltro conto che per trasportare sull’ambulanza il mio familiare necessitava il supporto di qualche 'giovane e forte'. Sono partite subito un paio di telefonate e in pochi minuti ci hanno raggiunto un gruppo di ragazzi di Calizzano e Bardineto (tra i quali anche di recente divenuti militi della P.A. Croce Verde Bardineto) che insieme ai Militi presenti hanno potuto risolvere la situazione e trasportare sull’ambulanza il mio familiare: siamo così partiti in direzione del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure".
"Grazie a quei ragazzi, che stavano trascorrendo il loro 'spensierato' sabato sera, ma che appena chiamati non hanno esitato a mettersi a disposizione, in maniera concreta. Questi ragazzi hanno portato spontaneamente soccorso a chi era in difficoltà, senza sapere che in quel momento hanno incarnato il vero senso del volontariato, dell’aiuto verso gli altri, quell’aiuto che un giorno potrebbe essere utile, indispensabile, a noi stessi, ad un nostro caro - prosegue il primo cittadino e numero uno di Palazzo Nervi - Non so se i ragazzi che ci hanno aiutato, e che meritano per questo grande apprezzamento, si sono resi conto dell’importanza della loro azione, di quanto sarebbe bello se venisse in qualche modo ripetuta; poter esser d’aiuto, dare sollievo ad una persona in difficoltà, dà un senso profondo alla vita di chi lo presta".
"Questa occasione di 'vita vissuta' mi ha portato in queste ore a riflettere e se possibile ancora di più rendere conto ancora una volta di come in Paesi come i nostri della valle l’impegno, la solidarietà, il volontariato non siano semplicemente importanti, ma fondamentali, indispensabili. E allora prima di tutto di persona, come uomo, padre, figlio, desidero di cuore condividere come l’esempio dei militi, 'di lungo corso' come dei più 'novelli', e ancora di quei 'Ragazzi dei Nostri' che si sono resi disponibili, possa essere di sprone e 'ispirazione' per tutti noi: la disponibilità e l’impegno nel volontariato, in particolare quello assistenziale, sono preziosissimi per le nostre comunità, per ognuno di noi; anche un semplice turno al mese, ovvero la disponibilità per i servizi programmati, possono essere, anzi sono e saranno, un grande dono di cui proprio tutti, nel momento in cui meno lo aspetteremmo, potremo gioire - conclude Olivieri - Pensiamoci, e agiamo, le nostre Pubbliche Assistenze sono un patrimonio prezioso, a cui tutti noi possiamo contribuire, senza se e senza ma, ognuno alla propria maniera, perché, lo ripeto ma lo sappiamo tutti, hanno uno scopo essenziale, la salute e la sicurezza di ciascuno di noi; 𝐬𝐞 vogliamo possiamo. 𝑮𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆, 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆, 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆, 𝒂 𝒐𝒈𝒏𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒊 v𝒐𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒄𝒆𝒈𝒍𝒊𝒆 𝒅𝒊 𝒗𝒐𝒍𝒆𝒓𝒍𝒐, 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒂𝒓𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆".