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Attualità | 10 febbraio 2024, 11:13

Albissola, parte il progetto C.A.S.A.: un nuovo centro polifunzionale nella sede Avis

La sede dei donatori di sangue si rifà il look per una serie di servizi soprattutto rivolti agli anziani. Si punta anche ad un rilancio della sede della società Santa Cecilia

Albissola, parte il progetto C.A.S.A.: un nuovo centro polifunzionale nella sede Avis

La sede dell'Avis di via Repetto ad Albissola Marina si rifà il look per dar vita un progetto di creazione di un centro polifunzionale di servizi e coesione sociale

C.A.S.A. (Comunità di Attivazione Sociale Albissola) questo il nome dell'iniziativa presentata al Muda, promossa dall'Avis  Comunale albissolese, finanziata dalla Fondazione De Mari, cofinanziata dal Comune di Albissola Marina, e con la partecipazione come partner della Croce d'Oro di Albissola Marina, la Parrocchia e Avissole APS.

Il progetto nasce rispondendo al bando della Fondazione De Mari e alle esigenze della cittadinanza espresse in questi anni di gestione dell’ambulatorio Avis e dell’attività di promozione sociale nella comunità albissolese.

L’idea di Welfare di Comunità è quello di attuare un percorso di crescita e di consapevolezza sulla programmazione e condivisione di interventi rivolti alle persone in particolare anziane.

Il progetto si avvale della collaborazione di un medico generale specializzato in geriatria, uno psicoterapeuta, un’infermiera professionale, un ingegnere informatico e altri professionisti integrando interventi diretti sia al singolo sia che possano sviluppare interventi formativi, assistenziali, di supporto e di empowerment alla popolazione, soprattutto in riferimento alle fasce deboli e fragili. 

"Il Covid ci ha lasciato tante note negative ma tra le note positive si sono attivate tutta una serie di reti di volontariato e di promozione sociale che si erano perse. Albissola ha una grande ricchezza di associazioni, negi anni si è sviluppata una delle più grandi Croci della provincia di Savona, si è riattivato il lavoro dell'Avis che in questi anni si è riorganizzato ed è un centro della nostra comunità - ha detto il sindaco Gianluca Nasuti - C'era la necessità di realizzare un progetto di welfare diffuso che consentisse di mettere a sistema tutto quello che, dalla consulta del volontariato ma con la presenza delle sedi dell'Avis si e palesata la necessita di mettere a sistema tutto ciò che sono presenti sul territorio e che sono comunque inseriti nel sistema. Il salto di qualità che va fatto è quello di creare dei veri e propri luoghi fisici. Il progetto Casa è caduto a fagiuolo".

Il progetto potrebbe allargarsi anche ai locali della Società Cattolica Santa Cecilia di via Stefano Grosso.

"Abbiamo chiesto di fare un'analisi delle esigenze e di coordinare un team per elaborare una proposta anche per la sede della Santa Cecilia" ha continuato il primo cittadino.

Cinque saranno gli incontri previsti: sabato 2 marzo sul welfare territoriale e di comunità; sabato 16 marzo "Prendiamoci cura di noi"; sabato 13 aprile sul servizio civile; sabato 20 aprile sulla sicurezza nel terzo millennio; sabato 11 maggio sul disagio sociale.

Nell'apertura della mattinata in occasione della "Festa del Donatore" sono stati premiati i donatori che hanno contribuito in modo significativo all'Avis albissolese.

Luciano Parodi

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