La sede dell'Avis di via Repetto ad Albissola Marina si rifà il look per dar vita un progetto di creazione di un centro polifunzionale di servizi e coesione sociale
C.A.S.A. (Comunità di Attivazione Sociale Albissola) questo il nome dell'iniziativa presentata al Muda, promossa dall'Avis Comunale albissolese, finanziata dalla Fondazione De Mari, cofinanziata dal Comune di Albissola Marina, e con la partecipazione come partner della Croce d'Oro di Albissola Marina, la Parrocchia e Avissole APS.
Il progetto nasce rispondendo al bando della Fondazione De Mari e alle esigenze della cittadinanza espresse in questi anni di gestione dell’ambulatorio Avis e dell’attività di promozione sociale nella comunità albissolese.
L’idea di Welfare di Comunità è quello di attuare un percorso di crescita e di consapevolezza sulla programmazione e condivisione di interventi rivolti alle persone in particolare anziane.
Il progetto si avvale della collaborazione di un medico generale specializzato in geriatria, uno psicoterapeuta, un’infermiera professionale, un ingegnere informatico e altri professionisti integrando interventi diretti sia al singolo sia che possano sviluppare interventi formativi, assistenziali, di supporto e di empowerment alla popolazione, soprattutto in riferimento alle fasce deboli e fragili.
"Il Covid ci ha lasciato tante note negative ma tra le note positive si sono attivate tutta una serie di reti di volontariato e di promozione sociale che si erano perse. Albissola ha una grande ricchezza di associazioni, negi anni si è sviluppata una delle più grandi Croci della provincia di Savona, si è riattivato il lavoro dell'Avis che in questi anni si è riorganizzato ed è un centro della nostra comunità - ha detto il sindaco Gianluca Nasuti - C'era la necessità di realizzare un progetto di welfare diffuso che consentisse di mettere a sistema tutto quello che, dalla consulta del volontariato ma con la presenza delle sedi dell'Avis si e palesata la necessita di mettere a sistema tutto ciò che sono presenti sul territorio e che sono comunque inseriti nel sistema. Il salto di qualità che va fatto è quello di creare dei veri e propri luoghi fisici. Il progetto Casa è caduto a fagiuolo".
Il progetto potrebbe allargarsi anche ai locali della Società Cattolica Santa Cecilia di via Stefano Grosso.
"Abbiamo chiesto di fare un'analisi delle esigenze e di coordinare un team per elaborare una proposta anche per la sede della Santa Cecilia" ha continuato il primo cittadino.
Cinque saranno gli incontri previsti: sabato 2 marzo sul welfare territoriale e di comunità; sabato 16 marzo "Prendiamoci cura di noi"; sabato 13 aprile sul servizio civile; sabato 20 aprile sulla sicurezza nel terzo millennio; sabato 11 maggio sul disagio sociale.
Nell'apertura della mattinata in occasione della "Festa del Donatore" sono stati premiati i donatori che hanno contribuito in modo significativo all'Avis albissolese.