Il Consiglio comunale di Carcare si è riunito ieri sera per discutere sei punti all'ordine del giorno, tra cui la controversa costruzione del nuovo supermercato nella località di Cirietta.
Il parlamentino aveva il compito di decidere se dare il proprio assenso all'avvio della nuova procedura promossa dallo Sportello Unico delle Attività Produttive di Millesimo, su indicazione della Dimar. Questo via libera ha scatenato reazioni accese da parte della minoranza.
"La giunta Mirri ha dimostrato la sua incoerenza politica - attacca il gruppo di minoranza "Insieme per Carcare" - Se fossimo nei loro panni, ci sentiremmo imbarazzati. Durante le ultime elezioni comunali, si sono presentati con slogan di cambiamento. Tuttavia, questo si è verificato solo nelle loro idee politiche, amministrative e umane, dimostrando così di essere inaffidabili. Senza considerare il grande conflitto di interessi del vice sindaco, che anni fa è stato uno dei promotori del ricorso al Tar contro il progetto".
"Oggi le parti si sono invertite. Hanno giustificato questa decisione come una scelta necessaria per un bene superiore, anche se contraria ai loro ideali, ma avrebbero potuto evitarne la giustificazione con scuse infantili. Affermano di essere preoccupati per gli oneri già sostenuti dalla Dimar e poi restituiscono i fondi della Regione. Hanno un modo strano e confuso di governare".
"Motivano questa scelta sostenendo che il comune avrebbe perso denaro. Tuttavia, in passato il municipio ha già subito perdite finanziarie dovute alla necessità di difendersi nel ricorso. Il risultato sarebbe stato lo stesso se i soggetti del ricorso avessero ritirato la causa".
"La passata opposizione ha condotto un'attività denigratoria per cinque anni e ora, al primo atto amministrativo importante, ha cambiato direzione. Oltretutto, questa capriola ideologica, ha tradito anche alcuni commercianti che avevano riposto fiducia nei loro confronti e si aspettavano una bocciatura del progetto", concludono dal gruppo di opposizione.